Premio M.a.r.e l ‘Speciale Donna’ . . . e sono dieci!

di Nando Giammarini*
Nella magica atmosfera che solo la M.a.r.e.l. (Movimento attività ricreative espressive ludiche) sa creare – in un luogo deputato alla cultura, al sapere, la Biblioteca Rugantino di Roma, ubicata in VI Municipio – si è tenuta, lo scorso 7 marzo, la cerimonia di premiazione del decimo concorso letterario internazionale di poesia, narrativa, teatro e illustrazione copertina di “Speciale Donna”.
Lo stesso, patrocinato dal Comune di Roma e dalle Biblioteche di Roma, sponsorizzato dalla Iperclub vacanze, ideato per mantenere vivo il ricordo di Mariella Di Maso, una giovane promessa della vita scomparsa giovanissima a causa di un osteosarcoma, ha varcato il prestigioso traguardo in un clima di amicizia e calore umano in cui l’emozione dei versi e delle parole tagliavano l’aria.
Toccante, appassionato e coinvolgente il discorso di saluto di Livia De Pietro, ideatrice del premio in memoria di sua figlia Mariella, che revocandone la storia ha detto: «Non credevo che il concorso potesse avere un una durata così lunga, né che io sopravvivessi tanto a mia figlia. Speciale Donna perché speciale era Mariella, una fanciulla piena d’interessi, davvero eccezionale nella mente, nel corpo nell’anima. Qualche anno più tardi, Speciale Infanzia perché lei amava immensamente i bambini».
Facendo un bilancio del primo decennale di esistenza del premio, possiamo tranquillamente affermare, senza timore di smentita alcuna, che l’operato dell’Associazione, ispirato ai valori della ragazza scomparsa, è altamente positivo poiché sono stati realizzati tutti quei progetti finalizzati alla cultura, alla solidarietà, all’istruzione e alla formazione in cui lei credeva fermamente.
Doveroso ricordare che una parte del ricavato del concorso, come da finalità istituzionale dell’Associazione, viene devoluto all’AIRC per finanziare la ricerca.
{{*ExtraImg_235841_ArtImgRight_300x238_}}In una sala stracolma dove, dalle diverse inflessioni dialettali, si aveva la reale percezione che l’arte e la cultura non conoscono dimensioni né confini geografici, si sono declamati gli elaborati vincitori.
Nella prima parte dell’antologia, in cui sono inseriti gli elaborati vincitori e finalisti, la professoressa De Pietro ha riportato, quale omaggio alla memoria di sua figlia, le struggenti poesie dedicatele dopo il suo decesso. Si è poi entrati nel vivo della premiazione, commentando la foto di copertina dell’antologia stampata per l’occasione in cui l’autrice dell’illustrazione di copertina, Marinella Fois della Sardegna, ha rappresentato chiaramente il significato della maternità con una donna che allatta il suo bambino.
Il tavolo della presidenza – formata da Luisa Di Maso, Liana Orfei, Livia De Pietro e Benedetto Cesarini, che, da bravo attore, ha interpretato magistralmente alcuni brani – ha provveduto alla premiazione, in cui sono volate via quasi tre ore senza neanche accorgercene in un misto di emozioni e soddisfazioni, dovute anche alla partecipazione di poeti e scrittori stranieri venuti dall’America, dalla Francia e dalla Libia.
Fatto di notevole importanza la partecipazione, per la terza volta, di una giovane fanciulla appena 15enne, Maria Carrella della provincia di Napoli, davvero un astro nascente nel firmamento culturale, con il racconto “Non sono una scatola”.
Ulteriore elemento di spicco volto a completare l’orizzonte culturale nello scenario poetico letterario, la mostra pittorica degli artisti Ornella Antonelli, Fabio Bigonzi, Antonella Brindisi, Alberto Canfora, Marisa Falcinelli e Ivana Di Giovanni. Quest’ultima – originaria di Isola del Gran Sasso (Teramo) e molto apprezzata dal popolo festoso – insieme ai due poeti finalisti – Nando Giammarini, originario di Cabbia di Montereale (L’Aquila), con la poesia “Donna” e Valerio Di Paolo di Scafa (Pescara), con la poesia “All’amica Morta”, ormai affezionati del premio – ha quadrato la terna dei partecipanti abruzzesi.
{{*ExtraImg_235842_ArtImgRight_300x213_}}Per dimostrare l’interesse per la cultura delle istituzioni locali erano presenti allo speciale evento il presidente del VI Municipio del Comune di Roma Marco Scipioni, l’assessore alla Scuola Andreina Di Maso, il capogruppo del Pd Nello Giammarini e il presidente della Commissione scuola, sport, cultura e politiche giovanili Massimo Sbardella.
Un buffet ha concluso la bella serata, con i saluti di rito in un clima di simpatia che questi particolari eventi culturali riescono a creare. Aspettando, con ansia, la premiazione dell’altro concorso Marel “Speciale Infanzia”, il prossimo 20 giugno, formuliamo i nostri sensi di gratitudine, unitamente ai più sentiti ringraziamenti, all’organizzazione e alla giuria.
Questi i vincitori:
POESIE PREMIATE:
Prima classificata, Io, Donna Mara Penso Venezia;
Seconda classificata, [i]Alina[/i] Alberto Canfora Roma;
Terza classificata, [i]Donne coraggio[/i] Maurizio Garattoni Pesaro.
RACCONTI PREMIATI:
Primo classificato, [i]Il cappotto blu[/i] Maureen Gonzalez Puerto Rico;
Secondo classificato, [i]Carmen ‘Bocca di rosa’[/i] Maria Rizzi Bologna;
Terzo classificato, [i]Ancora[/i] Raffaella Gattamorta Roma.
COPIONI TEATRALI PREMIATI:
Primo classificato, [i]Oltre il buio della Guerra[/i] Antonella Brindisi Melfi (Potenza);
Secondo classificato, [i]Silvia Tina[/i] Bruno Amaroni (Catanzaro);
Terzo classificato, [i]Er salotto de Donna Lucrezia [/i] Franca Bassi Roma.
ILLUSTRAZIONE COPERTINA PREMIATA:
Premio assoluto, [i]Donna che allatta[/i] Marinella Fois Portoscuso (Carbonia Iglesias)
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