Maltempo Abruzzo, il tour de force dei volontari

12 marzo 2015 | 09:30
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Maltempo Abruzzo, il tour de force dei volontari

Per combattere una vasta emergenza è necessario un altrettanto vasto dispiegamento di forze. In Abruzzo, nei giorni dell’emergenza maltempo, è sceso in campo un vero e proprio esercito di soccorritori. Per arginare i disastrosi effetti della neve, del vento e della pioggia si sono schierate sul territorio tutte le forze del soccorso (vigili del fuoco, forestale, polizia, carabinieri, 118, esercito e così via) e le istituzioni territoriali (Regione, Comuni e Province), ma anche un vero e proprio battaglione di volontari di Protezione civile, che hanno lavorato senza sosta per offrire supporto alla popolazione.

{{*ExtraImg_235932_ArtImgRight_300x225_}}Macchine intrappolate nella neve, paesi rimasti isolati, alberi caduti, autotrasportatori bloccati ai caselli, abitazioni rimaste senza elettricità: tante le emergenze che si sono susseguite nell’Aquilano nelle ore della neve e del vento. Alcuni volontari si sono occupati del soccorso agli automobilisti rimasti intrappolati tra la neve, altri hanno fornito pasti agli autotrasportatori rimasti ai caselli per il blocco dell’autostrada ai mezzi pesanti, altri ancora hanno offerto sostegno alla popolazione dei paesi rimasti isolati.

«Noi ci siamo occupati del soccorso di alcuni automobilisti rimasti bloccati al casello di Assergi dell’autostrada a causa della neve e abbiamo portato i pasti ad alcuni autotrasportatori fermi al casello L’Aquila ovest per il blocco dell’autostrada ai mezzi pesanti», racconta Carlo Lancione della P.a. Gran Sasso Soccorso L’Aquila. Una testimonianza raccolta tra i tantissimi volontari scesi in campo per dare l’idea dell’impegno profuso. Tutte le associazioni di Protezione civile dell’Aquilano sono infatti scese in campo per arginare l’emergenza.

I volontari aquilani non hanno avuto remore neanche per partire alla volta della Costa, martoriata dalle frane e alle prese con problemi di mancanza di acqua e di elettricità. Alcune associazioni aquilane, ad esempio si sono occupate del trasporto dei gruppi elettrogeni. Un grande impegno è stato profuso anche per il monitoraggio del livello dei fiumi. Un vero e proprio lavoro insomma, anche se si parla di volontariato, portato avanti con impegno e costanza.

Un ringraziamento doveroso, oltre che ai volontari, va alle loro famiglie che, nonostante la preoccupazione e i disagi, appoggiano la scelta dei loro cari di allontanarsi da casa per offrire sostegno alle persone in difficoltà.