L’Aquila Calcio, Zavettieri: “Ancora sul filo”

17 marzo 2015 | 19:08
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L’Aquila Calcio, Zavettieri: “Ancora sul filo”

di Claudia Giannone

Di nuovo una conferenza dal doppio volto per il tecnico aquilano Nunzio Zavettieri, che si trova ad affrontare il post gara di una soddisfacente Pisa-L’Aquila, ma anche il pre-partita di una spinosa L’Aquila-Spal. Continua, dunque, il tour de force della compagine rossoblù, che in uno degli incontri più ostici del campionato è riuscita a venir fuori dal periodo di magra che aveva fatto cadere le già deboli speranze aquilane. Ma il mister non si sbilancia: non sarà questo match a decretare la stagione.

«Siamo ancora sul filo e ci saremo fino alla fine: è stata una vittoria importante, sono molto contento per i ragazzi e per i tifosi. È stata una buona iniezione di fiducia dal punto di vista mentale, la squadra sbloccata, ma non mi illudo per questa partita. Dobbiamo mantenere i piedi ben saldi a terra: una vittoria non guarisce tutti i mali. Pensiamo solo a domani».

Cambiamenti non solo dal punto di vista del modulo, ma dello spirito stesso: la squadra ha dimostrato di saper ancora giocare come un gruppo, restando equilibrata in ogni momento.

«Le motivazioni erano altissime: era una partita importante e c’era molta rivalità sulla scorta degli anni precedenti e del risultato del girone di andata. Abbiamo mantenuto un grande equilibrio per tutta la partita, siamo stati bravi a sfruttare l’espulsione, ma non è mai facile giocare contro dieci. Siamo rimasti ordinati, abbiamo fatto del calcio semplice ed efficace».

«La differenza – ha aggiunto – c’è stata nello spirito: abbiamo fatto una prestazione da squadra, è quello che voglio da qui alla fine del campionato, indipendentemente dagli avversari e dal modulo di gioco. Voglio altre dieci prove così, soprattutto su questo punto di vista».

Nuovo ruolo di Corapi, che spinto in avanti favorisce Virdis, dalle qualità più adeguate in quel ruolo.

«Una scelta andava fatta: avendo un giocatore come Virdis che attacca la profondità, rispetto al 4-3-3 classico col vertice basso, questo ha permesso di liberare le sue capacità. Sono molto contento anche della prova dei due esterni: ho avuto le risposte che mi aspettavo e che volevo».

Ed ora, è il turno della Spal: incontro difficile, da affrontare con lo stesso spirito, ma ricominciando da zero, senza dare nulla per scontato.

«Da quando c’è il nuovo allenatore, la squadra ha sempre fatto bene. È da prendere con le pinze: gioca con una personalità e con una qualità di gioco non indifferenti, ha giocatori importanti, propositivi e che sanno giocare. Al di là degli avversari, dobbiamo pensare a noi. Loro hanno una bella struttura di squadra, però ci prepareremo al meglio».

«Con squadre che utilizzano il 3-5-2 – ha concluso – abbiamo sempre fatto molto bene con il 4-3-3, ma da un lato vorrei mantenere la continuità con i giocatori che sono scesi in campo domenica. Domani deciderò cosa fare, dopo l’ultimo allenamento della mattina».

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