L’Aquila Calcio, la Spal beffa il ‘Fattori’

18 marzo 2015 | 21:11
Share0
L’Aquila Calcio, la Spal beffa il ‘Fattori’

di Claudia Giannone

Una sconfitta dal sapore amaro, molto amaro: se si considera che L’Aquila potrebbe aver trovato il modulo che più la fa sentire a proprio agio e che l’ambiente aveva appena tirato un sospiro di sollievo grazie alla vittoria sul campo del Pisa, questo ennesimo passo falso dal punto di vista del risultato fa tornare tutto a zero. La Spal non è di certo un’avversaria facile da affrontare, ma i rossoblù, in questo momento, avrebbero dovuto consolidare ciò che era stato fatto, guadagnando qualche punto non solo per la classifica, ma per ricominciare a salire un gradino alla volta.

{{*ExtraImg_236636_ArtImgRight_300x200_}}Di nuovo in campo con il nuovo 4-2-3-1, con la sola differenza di un Vella in campo. Ancora spazio per il giovane De Francesco, che dimostra ancora una volta di sapersi muovere in campo, al fianco di Del Pinto.

Nota dell’incontro: ammonizione di Pomante, diffidato, che salterà la trasferta di Carrara.

Un incontro acceso, che di certo non ha mai fatto annoiare il pubblico: in particolare nel primo tempo, non c’è un attimo di pausa sul campo, con un continuo viavai che da tempo mancava sul campo aquilano.

{{*ExtraImg_236638_ArtImgRight_300x449_}}Squadre a mille, che nel tipico studio iniziale dimostrano di avere grinta per affrontare il turno infrasettimanale: al 2′ minuto, Gentile tenta un primo assalto con un tiro bloccato da Zandrini; risponde Corapi, al 9′, con una bella conclusione dalla distanza che, però, non va a buon fine. Due minuti dopo, L’Aquila di nuovo in avanti con Pedrelli che, con un tiro al volo, sfiora il palo alla sinistra di Menegatti. A farsi notare nella prima frazione di gioco è Vella, per la prima volta in campo dal primo minuto, che tenta in due diverse occasioni di apporre la propria firma al match. Al 25′, avanza per una lunga distanza e calcia coraggiosamente al limite dell’area, senza scalfire il risultato; di nuovo al 36′, è il numero undici ad essere protagonista: il giocatore riceve un cross di Scrugli, che mantiene il pallone incollato ai piedi per circa quaranta metri, ma non riesce a colpire al meglio. Dopo una lotta continua nel corso dei quarantacinque minuti, proprio mentre l’arbitro si trova sul punto di fischiare, Gentile viene probabilmente atterrato in area aquilana e il direttore di gara proclama il calcio di rigore: Zigoni realizza, squadre negli spogliatoi e fischi dal pubblico locale per l’arbitro.

La Spal, in ripresa, cerca di tenere al sicuro il proprio vantaggio, ma non tenta assolutamente di raddoppiare, almeno per i primi venticinque minuti: gli unici affondi sono ai danni di Menegatti, ma quando la sfortuna si mette a perseguitare i padroni del “Fattori”, nessuno può intervenire per salvarli. Numerosi i tentativi da parte dei rossoblù, che vedono gli avversari approfittare solo di alcune ripartenze per avvicinarsi alla porta.

Il risultato, nonostante la pressione, non cambia: nuova sconfitta per L’Aquila, che ora attende la trasferta sul campo della Carrarese con un’ansia maggiore.

L’AQUILA CALCIO: Zandrini, Scrugli, Pedrelli, De Francesco (13′ st Perna), Pomante (10′ st Carini), Zaffagnini, Pacilli, Del Pinto, Virdis, Corapi, Vella (24′ st Sandomenico). A disp.: Cacchioli, Carini, Perpetuini, Triarico Tateo. All. Nunzio Zavettieri.

SPAL: Menegatti, Lazzari (46′ st Giani), Silvestri, Capece, Gasparetto, Cottafava, Nava, Gentile, Zigoni, Di Quinzio (31′ st Landi), Finotto (37′ st Fioretti). A disp.: Albertoni, Aldrovandi, Gerbaudo, Rovini. All. Leonardo Semplici.

ARBITRO: Andrea Giuseppe Zanonato (Vicenza).

ASSISTENTI: Giuseppe Scarica (Castellammare di Stabia), Genny Scroscia (Castellammare di Stabia).

MARCATORI: 45′ pt Zigoni (R).

AMMONITI: 38′ pt Pomante, 11′ st Gentile.

ANGOLI: 7-2.

RECUPERO: 5′ st.

{{*ExtraImg_236637_ArtImgCenter_500x334_}}