L’Ingv svela i ‘segreti sismici’ della chiesa delle Anime Sante

A pochi passi dalla propria sede in piazza Duomo, a L’Aquila, i ricercatori dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), in collaborazione con l’Università Iuav di Venezia, hanno effettuato ricerche e studi specifici per il monitoraggio sismico della Chiesa di Santa Maria del Suffragio o delle Anime Sante, monumento-simbolo divenuto tristemente famoso poichè tra i più colpiti dal terremoto aquilano del 6 aprile 2009.
Gli importanti risultati scientifici, da poco pubblicati sul nuovo numero della rivista [i]Annals of Geophysics[/i], sono stati ottenuti con l’analisi dei dati sismici raccolti a seguito di vibrazioni ambientali e terremoti locali e registrati da una fitta rete di 22 sensori disposti all’interno della chiesa di Santa Maria del Suffragio. L’analisi condotta ha permesso di stimare i principali parametri che caratterizzano la risposta sismica della chiesa quali, ad esempio, le frequenze naturali di oscillazione, il rapporto di smorzamento e la velocità di propagazione delle onde sismiche nell’edificio.
Da circa tre anni l’Ingv ha rafforzato la propria presenza scientifica all’Aquila attraverso una nuova sede nel centro storico della città e con l’avvio del Progetto Abruzzo, un importante e innovativo programma di ricerca che sincronizza diversi approcci disciplinari per lo studio dei processi sismogenetici, per l’elaborazione di scenari di pericolosità sismica e per l’analisi del rischio sismico. Aggiornamenti, risultati, attività istituzionali e studi scientifici condotti dai ricercatori delle sette unità di ricerca che partecipano al progetto sono visibili sul sito http://progettoabruzzo.rm.ingv.it/.
L’intera pubblicazione “[i]Seismic monitoring by piezoelectric accelerometers of a damaged historical monument in downtown L’Aquila[/i]” è disponibile nella sezione “Risultati” del link: http://progettoabruzzo.rm.ingv.it/it/publications.