Consigli territoriali di partecipazione: ora sono realtà

20 marzo 2015 | 10:45
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Consigli territoriali di partecipazione: ora sono realtà

Il Consiglio comunale, alla ripresa dei lavori, ha approvato ieri sera, (15 sì, 5 no, 1 astenuto) l’istituzione, e il relativo Regolamento, dei Consigli territoriali

di partecipazione.

La proposta deliberativa reca la firma del sindaco

Massimo Cialente. Tali Consigli corrispondono agli ambiti di

L’Aquila Centro, Roio, Sassa, Preturo, Coppito-Pettino,. Arischia,

Torrione, Santa Barbara – Pile, Camarda, Paganica, Bagno e Pianola.

La delimitazione territoriale equivale a quella a suo tempo esistente

per le Circoscrizioni comunali. I Consigli, cui sono affidate

attività di partecipazione e consultazione territoriale, sono

composti da un presidente e 12 consiglieri, eletti attraverso una

lista unica, aperta a tutti i cittadini residenti in ciascun ambito

territoriale.

Ai presidenti e ai consiglieri non spetta alcuna

indennità o gettone di presenza per l’espletamento delle relative

funzioni, neppure sotto forma di rimborso spesa. Tutto il personale

necessario per le procedure relative alle elezioni sarà esterno al

Comune e opererà su base volontaria e a titolo gratuito. I Consigli

territoriali di partecipazione esprimeranno pareri consultivi, e non

vincolanti, sulle proposte di deliberazione di interesse generale del

Comune, promuoveranno la partecipazione e l’informazione dei

cittadini, eserciteranno facoltà di iniziativa sulle materie di

competenza del Consiglio e della Giunta comunali, rivolgendo istanze e

proposte.

Il presidente è individuato nel candidato più votato della

lista e verrà affiancato, «nella prima fase transitoria e fino al

termine della presente legislatura, da un consigliere comunale

nominato dal sindaco, dopo le elezioni, e scelto tra i membri del Consiglio comunale, a eccezione del presidente del Consiglio, dei vice presidenti e dei presidenti di Commissioni».

Dovranno essere eletti, oltre al presidente, 3 uomini e 3 donne di

età compresa tra i 16 e i 28 anni e altrettanti e uomini e

altrettante donne di età superiore ai 28 anni.

Potranno partecipare al voto e candidarsi anche i cittadini extracomunitari residenti nel Comune dell’Aquila da almeno due anni. L’età minima per esercitare il diritto di voto e per la candidatura è di 16 anni.

Approvata, all’unanimità, anche una proposta deliberativa con la quale conferma, per il 2014, l’applicazione dei canoni di compartecipazione, per gli assegnatari di alloggi Case e Map, previsti dal regolamento approvato dallo stesso Consiglio nel 2011.

Il Consiglio ha dato quindi il via libera al Regolamento che disciplina

l’applicazione di canoni agli alloggi Case e Map. Il documento

prevede un canone di compartecipazione, per le spese di gestione e

manutenzione, assimilabile alle “spese condominiali”, che dovrà

essere corrisposto da tutti gli assegnatari, pari a 60 centesimi al

metro quadro di superficie dell’alloggio. È previsto, inoltre, un

canone di locazione che dovrà essere corrisposto da tutti coloro che, alla data del sisma, occupavano un’abitazione, risultata danneggiata, a titolo di godimento, escludendo quindi, oltre ai proprietari, anche i comodatari.

Quest’ultimo canone è stabilito in 15 euro mensili per fasce di

reddito Isee fino a 7mila euro annui, in 25 euro mensili per fasce

Isee da 7.001 fino a 10mila euro annui e in 50 euro per fasce Isee da

10.001 a 12mila euro annui.

Per redditi Isee superiori ai 12mila euro

annui l’affitto è calcolato a seconda della zona nella quale si

trova l’alloggio, indipendentemente dalla fascia di reddito.

L’assemblea ha accolto altresì la proposta deliberativa con la quale afferma la non conformità urbanistica del metanodotto Sulmona-Foligno, che attraversa il territorio comunale tagliando aree ad alto rischio sismico o di interesse ambientale. Al momento del voto al primo emendamento alla proposta deliberativa riguardante le modifiche e le integrazioni riferite alle zone di cessione perequativa degli standard urbanistici è tuttavia venuto a mancare il numero legale. Hanno infatti partecipato alle operazioni di voto 14 consiglieri, insufficienti a garantire la validità della seduta che, pertanto, è stata aggiornata alla seconda convocazione, prevista per lunedì 23 marzo, alle ore 16.