
di Marcello Spimpolo
Nell’ultimo incontro del 6 Nazioni 2015 a Roma, l’Italia vista contro il Galles ha due volti: per 40′ é stata l’Italia che speravamo di vedere, propositiva, aggressiva nei punti d’incontro,fantasiosa il giusto alternando il gioco degli avanti a quello dei trequarti.
Un’Italia che ha aumentato il rimpianto per quella sua brutta copia vista in campo contro la Francia e che ha illuso i 65000 dell’Olimpico.
Ma la magia dura solo un tempo.
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Come in alcune sue vecchie edizioni, quando si giocava solo uno di due tempi (ricordate le partite contro All Black’s e Australia?) l’Italrugby non torna in campo dall’intervallo e subisce un devastante 47 a 7 nella seconda frazione di gioco.
Un secondo tempo incommentabile.
Gli Azzurri non ne indovinano una, scendono vistosamente dal punto di vista fisico ma neanche l’innesto di 4 sostituti dopo solo 10′ della ripresa serve a raddrizzare le sorti dell’incontro. I gallesi, pur privi del folletto Halfpenny, uscito per infortunio al 33′ del primo tempo, salgono in cattedra, dettano i ritmi dell’incontro, dominano in mischia e touche ( il seconda linea Al Win Jones é eletto Man of The Match) ed approfittano in maniera cinica e da grande squadra degli errori in attacco degli Azzurri con dei contropiedi a tutto campo su palle perse dall’Italia che spaccano in due la difesa Azzurra: emblematica in tal senso la meta nel finale di Williams che prende il via da una touche in attacco ai 5 metri per l’Italia che però perde palla nella maule successiva ed il Galles va in meta risalendo tutto il campo.
Che dire a commento di
questa partita e di questo 6 Nazioni 2015 degli Azzurri?
Crediamo, ma vorremmo sbagliarci, che neanche Brunel abbia ancora capito se l’Italia vera sia quella del primo tempo di oggi e della trasferta in Scozia, o quella del secondo tempo di oggi, che fa il paio con quella vista una settimana fa contro la Francia.
Urge che il Ct trovi le giuste contromisure a questi alti e bassi della squadra perché settembre ed i Mondiali Inglesi sono vicini,maledettamente vicini.
Roma, Stadio Olimpico – sabato 21 marzo
RBS 6 Nazioni, V giornata
Italia v Galles 20-61
Marcatori: p.t. cp 1’ Haimona (3-0), 7’ cp Halfpenny (3-3), 10’ cp Orquera (6-3), 12’ cp Halfpenny (6-6), 19’ m Roberts (6-11), m Venditti (11-11) tr. Orquera (13-11), 40’ cp Biggar (13-14); s.t. 7’ m L. Williams (13-19) tr Biggar (13-21), 9’ m North (13-26) tr. Biggar (13-28), 14’ m North (13-33) tr Biggar (13-35), 19’ m North (13-39) tr Biggar (13-42), 26’ st m. Webb (13-47), 28’st m. Warburton (13-52) tr. Biggar (13-54), 32’st m. S. Willianms (13-59) tr Biggar (13-61), 39’ m Sarto (18-61) tr Orquera (20-61)
Italia: McLean; Sarto, Morisi, Masi, Venditti; Haimona (4’ Orquera), Gori (36’ st Palazzani); Vunisa (29’ st Barbieri), Bergamasco Ma., Minto; Furno, Biagi (10’ st Geldenhuys); Castrogiovanni (10’st Chistolini), Ghiraldini (cap) (10’ st De Marchi), Rizzo (10’st Manici)
all. Brunel
Galles: Halfpenny (33’ Williams S.); North, Davies J., Roberts, Williams L.; Biggar, Webb; Faletau, Warburton (cap), Lydiate (15’st Tipuric); Jones, Charteris (35’ Ball); Jarvis (35’ st Andrews), Baldwin (15’ st Owens), Evans (11’st Gill)
all. Gatland
arb. Pollock (Nuova Zelanda)
Man of the match: A.W. Jones (Galles)
Note: giornata mite, terreno in buone condizioni. 65.827 spettatori.
Cartellini: 12’ s.t. giallo Masi (Italia), 24’ s.t. giallo Geldenhuys (Italia).
Calciatori: Haimona (Italia) 1/1; Halfpenny (Galles) 2/3; Orquera (Italia) 2/2; Biggar (Galles) 7/8.
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