Migra ad Algeri con il Gal Gran Sasso Velino

22 marzo 2015 | 12:18
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Migra ad Algeri con il Gal Gran Sasso Velino

Nella giornata di ieri ad Algeri, presso la “Librairie Generale d’El Biar”, a pochi passi dall’Ambasciata Italiana, si è tenuta la presentazione del nuovo libro dello scrittore berbero Lyes Benyoub dal titolo “L’esclavage en Algerie” (La schiavitù in Algeria): a presenziare all’evento anche Augusto Cicchinelli nell’ambito del progetto MIGRA portato avanti dall’associazione Mondo a Colori grazie ad una azione del PSL del GAL Gran Sasso Velino.

Lo scrittore berbero, proveniente dalla Kabilia, Lyes Benyoub ed Augusto Cicchinelli si sono poi a lungo soffermati per un confronto sulle tematiche della libertà, della crescita culturale e dell’integrazione sociale tra i popoli: c’è una grande schiavitù frusciante e silenziosa ancora più pericolosa che fa perno sulle scelte economiche mondiali e che rende le popolazioni, senza crescita culturale, economicamente e dunque socialmente deboli: su questo vi è stata identità di vedute che prelude ad una intensa collaborazione.

I Peones dell’America centro-meridionale, i Cafoni di Fontamara memoria, i Beduini del deserto algerino sono accomunati dall’oppressione e dalla mancanza di libertà perché la libertà è libertà allo stesso modo dovunque sia e nei vari periodi storici fino ad oggi dove si assiste ad una forma moderna di oppressione pericolosissima che strumentalizza religioni, fame nel mondo, mercati economici.

Di qui è nata l’idea di coinvolgere, con il progetto MIGRA, culture diverse del mondo, e dunque i relativi rappresentanti (scrittori, cantanti, attori, ecc…) in una sorta di Torre di Babele dove perà, sul tema della libertà, della cultura e dell’integrazione si parla la stessa lingua nel rifiuto di ogni forma di oppressione e di violenza: lo scrittore, nella dedica alla copia del libro ad Augusto Cicchinelli, scrive “Ad Augusto. Siamo tutti uguali. La vita è preziosa”, segue la data e la firma (vedi foto).

Lo scrittore algerino è stato quindi invitato a partecipare all’ultima giornata del FORUMED 2015 che, organizzato dall’associazione AbruzzoforMed vedrà la sua ultima giornata ad Avezzano il 12 giugno prossimo con la collaborazione dell’associazione Mondo a Colori a chiusura del progetto MIGRA.

Durante l’incontro, però, Augusto Cicchinelli è stato raggiunto da una comunicazione da parte dell’Ambasciata e che, ironia della sorte arriva mentre si discuteva la necessità di una grande azione a sostegno della pace e della libertà non più rinviabile.

Preoccupazione ha suscitato la notizia prontamente rimbalzata in Italia, ma è stato lo stesso Augusto Cicchinelli a rassicurare tutti, famiglia, amici e componenti dell’associazione Mondo a Colori “Sono le 18,30, sono da poco rientrato a casa ad Algeri, è tutto tranquillo, vi sto inviando le foto dell’incontro con il mio amico scrittore e sono davanti ad un buon thè alla menta con i collaboratori algerini: sono arrivato ieri e torno come previsto lunedì notte in Italia: non è la prima volta che l’Ambasciata ci avvisa per situazioni di pericolo e noi la ringraziamo per il lavoro che costantemente svolge a nostra tutela; l’ISIS non abita in Algeria, dove c’è un popolo meraviglioso che “ha già dato”, negli anni novanta, con milioni di morti in una guerra civile, alla causa del fondamentalismo e non ha alcuna voglia di ripercorrere anni di terrore come purtroppo accade ora in alcune altre parti del mondo anche molto vicine (la Tunisia)”.

Al ritorno da Algeri di Cicchinelli, ci sarà una conferenza stampa dove verrà illustrato il grande lavoro che con il progetto MIGRA, il GAL Gran Sasso Velino e l’associazione Mondo a Colori stanno facendo, nel proprio piccolo, per la crescita culturale e civile dei popoli.

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