
Oltre 800 alunni di 15 istituti scolastici di Chieti e della provincia hanno dato vita nel capoluogo alla Marcia della memoria e dell’impegno, iniziativa istituita dall’associazione Libera nel 1995 in ricordo delle vittime della mafia.
Gli studenti in corteo hanno raggiunto piazza Valignani dopo aver percorso coso Marrucino portando striscioni e cartelli ispirati ai temi della legalità.
«Il tema di quest’anno è la Costituzione anzi la Costituzione sentimentale – ha detto Gabriele Orlando, dirigente dell’Istituto Gonzaga di Chieti, la scuola capofila della Rete percorsi di legalità. Con questo aggettivo vogliamo significare che la Costituzione debba diventare patrimonio intrinseco di ciascun cittadino, soprattutto dei ragazzi che saranno i futuri cittadini. Lotta alla corruzione, all’illegalità dalle piccole alle grandi cose: soltanto facendo i ragazzi apprendono, non è soltanto questione di uno studio mnemonico sui libri».