
di Claudia Giannone
Mister Zavettieri ai microfoni della stampa al termine del recupero dell’incontro L’Aquila-Tuttocuoio: un match trasformato in avvio dall’espulsione al 14′ minuto di Morandi, ma comunque non facile da disputare. «Volevo mettere in campo la squadra più tecnica, ma il terreno di gioco non ci ha permesso di esprimerci come volevo. Con queste vittorie non mi illudo che tutto sia passato: il nostro dovere deve essere quello di dare e ottenere sempre il massimo. I conti si faranno solo alla fine».
«Oggi ho chiesto ai ragazzi di chiudere la partita per non rischiare alla fine – ha aggiunto sull’incontro – perché sapevo che ci sarebbe stato un calo successivamente. Per quanto riguarda il modulo, da Pisa abbiamo dato questo indirizzo, la squadra ha dimostrato equilibrio, ma ci manca qualcosa sugli ultimi 25 metri. Ci stiamo lavorando, ma il modulo è quello giusto».
Un campo non facile, ma ancora una volta il mister non vuole cercare scuse. Denotate, inoltre, le qualità di un giocare in particolare che, seppur accantonato per un periodo di tempo, ha saputo dare soddisfazioni. «Il terreno di gioco era devastato, ma non voglio cercare nessun alibi: era lo stesso terreno anche per gli avversari. Sono molto contento per De Francesco: è un grande professionista, ma ancora di più è molto professionale. È un calciatore nella testa, anche nei momenti in cui è stato poco impiegato non ha mai mollato. Questa è la giusta ricompensa».
Ultima battuta del tecnico sui tifosi: in seguito alla loro decisione e all’incontro disputato oggi senza il gruppo organizzato in curva, Zavettieri ha affermato che «la squadra ha bisogno dei suoi tifosi, vince e gioca soprattutto per loro».
La palla passa al presidente rossoblù Corrado Chiodi, che non vuole più guardare al passato, ma solo al presente, gettando un occhio al futuro, con il desiderio di continuare a sognare. «Siamo stati un po’ penalizzati da diversi eventi e circostanze che ci hanno portati a subire: oggi abbiamo dimostrato che qualcosa possiamo ancora farlo. È inutile avere rimpianti: godiamoci questo momento, ogni partita sarà una gara a sé. Dobbiamo concentrarci e andare avanti così, quello che è stato è stato».
«Il nostro obiettivo – ha ammesso – rimangono i play off, lasciateci sognare. Sappiamo che è molto difficile, gli altri due gironi hanno molti più punti di noi e questo ci mette fuori gioco, ma non è escluso che possiamo recuperare».