L’Aquila Calcio, Zavettieri: «Ci vuole una grande gara»

28 marzo 2015 | 13:14
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L’Aquila Calcio, Zavettieri: «Ci vuole una grande gara»

di Claudia Giannone

Arriva il momento del Santarcangelo. L’Aquila torna a vincere due incontri consecutivi in un momento da definire positivo – se non si considera la sconfitta con la Spal – e si prepara ora ad affrontare una nuova avversaria, sempre tra le mura del “Fattori”. Un’avversaria che mister Zavettieri non sottovaluta. «Non mi fido di questo incontro: abbiamo già visto che un avversario di questo tipo può essere molto affamato e agguerrito. Noi dobbiamo dare continuità alle prestazioni di queste quattro partite, al di là del risultato con la Spal: bisognerà avere il giusto atteggiamento per approcciare e per sfruttare le qualità dei nostri giocatori. Chiederò ai ragazzi di dare tutto e di giocare con l’orgoglio che ci deve contraddistinguere».

«Il Santarcangelo – ha proseguito – è un avversario che lotterà pallone su pallone. Sarà una partita difficilissima, ma al di là del loro atteggiamento mi aspetto una grande gara da parte nostra: dobbiamo trovare le soluzioni giuste per affrontarlo, perché abbiamo giocatori in grado di farlo. Ci vuole una grande gara ed è ciò che mi aspetto».

Ancora una volta nessun obiettivo in particolare, se non quello di andare avanti guadagnando terreno e tornando ad avere l’entusiasmo di un periodo di certo migliore. Niente [i]play off[/i] nella mente dell’Aquila, niente serie B per una squadra che dovrà pensare ad un incontro alla volta.

«Per me, non sarebbe giusto pensare ad un obiettivo importante, vedendo il trend degli ultimi due mesi: dobbiamo solo impegnarci al massimo per ottenere più punti possibile. Non voglio cadere in questi discorsi: non lo facevo quando le cose andavano bene, allo stesso modo non lo faccio ora».

Dopo aver ampiamente parlato degli avversari, il tecnico torna per un momento in casa propria, analizzando due giocatori che, ancora una volta, non sono stati inseriti tra i convocati. Maccarrone e Del Pinto sono stati, infatti, bloccati da problemi fisici, anche se il loro recupero dovrebbe essere imminente. Torna in campo, invece, Virdis, dopo un piccolo momento di stop.

«Per quanto riguarda Maccarrone, si tratta sia di un discorso fisico che di una scelta tecnica: ora, finalmente, si è ripreso dopo un periodo di stop e lo stiamo mettendo nella condizione di rientrare. Del Pinto? Mi auguro che sia tutto a posto: abbiamo stilato un programma per farlo arrivare nel miglior modo possibile alla partita di Savona».

Si prosegue con il 4-2-3-1 che sembra essere diventato il modulo ufficiale della squadra. Allenamenti mirati, in settimana, per migliorare la fase offensiva.

«La differenza sul campo viene fatta negli ultimi venticinque metri: lì dobbiamo ancora crescere. I ragazzi si stanno impegnando, mi auguro di riuscire a trovare con loro il metodo giusto per scardinare le difese avversarie».

Infine, grande il dispiacere del mister per i recenti fatti accaduti in curva: l’assenza dei tifosi si farà sentire fino al termine del campionato e questo avvenimento non può che far riflettere il tecnico. «Sono molto rammaricato per la situazione che si è venuta a creare, ma presumo che abbiano le loro ragioni. È chiaro che per noi è difficile, perché i tifosi sono fondamentali. Secondo me, L’Aquila è sopra ogni cosa: sarebbero potuti comunque venire a sostenerci, almeno nelle partite in casa, ma rispetto la loro scelta, anche se la vivo con grande rammarico».