L’Aquila Calcio-Santarcangelo, nuove voci dallo spogliatoio

di Claudia Giannone
Prende la parola mister Zavettieri dopo l’incontro vinto dall’Aquila per 2-1 contro il Santarcangelo: un primo tempo in cui i rossoblù hanno dominato, più per demerito degli avversari che per proprio merito ed una ripresa che ha rischiato di rovesciare le sorti della partita. «Ho visto un’ottima L’Aquila nel primo tempo: abbiamo creato grandi situazioni per andare in goal. Abbiamo avuto una ventina di azioni e cinque tiri in porta, loro due tiri nello specchio della porta e due da fuori. Ho chiesto ai ragazzi di mantenere alto il baricentro nella ripresa, ma un errore in uscita ha permesso loro di trovare il goal e di prendere coraggio».
Quasi agli sgoccioli del [i]tour de force[/i] che ha tenuto impegnata la squadra per l’intero mese di marzo, è il momento di fermarsi per analizzare l’incontro: è stata proprio questa maratona la complice della stanchezza nel match di oggi. «La gran parte dei nostri giocatori non aveva benzina, ma la squadra è rimasta sempre ordinata e compatta, con un atteggiamento giusto e la capacità di soffrire. Sono contento del modulo, abbiamo espresso un bel gioco contro una squadra in ottima forma, che domenica scorsa ha vinto contro l’Ancona. De Francesco non poteva più farcela: era stanco e ha chiesto il cambio».
«Abbiamo finalmente ricompattato la squadra – ha affermato il mister, in conclusione – e ci siamo indirizzati verso dinamiche più consone a un gruppo: ora è il momento di stringere i denti e di dare il massimo fino alla fine».
Risponde mister Agatino Cuttone, che da una parte sa che può rimproverare la propria squadra, mentre dall’altra applaude i propri giocatori, per la forza di reazione dimostrata. «Oggi speravo nel pareggio: la squadra era viva e presente, ma gli episodi possono cambiare le sorti anche sotto l’aspetto psicologico e ci hanno scombussolato. Posso rimproverare ai ragazzi solo la mancanza di lucidità in fase di finalizzazione, ma la squadra è venuta fuori molto bene anche dopo i due goal. Siamo stati molto razionali».
«Abbiamo perso un po’ di equilibrio durante l’incontro – ha aggiunto – ma la difesa non ha sbagliato nulla. L’Aquila? L’ho vista molto bene, come sempre, ma in questo momento sta pagando tutte le gare giocate in questo mese. Sono state decisioni sbagliate, non ha senso mettere sotto stress una squadra in questo modo».
Infine, dopo un periodo di silenzio, torna ai microfoni il capitano rossoblù Marco Pomante, oggi protagonista di una delle due reti che hanno portato alla vittoria.
«Sento ancora un po’ di dolore, ma non è niente di grave. Oggi è stata una bella vittoria, nonostante il momento di sbadamento e di calo fisico: vogliamo uscire da ogni partita con gli applausi del pubblico, come oggi. Ora non è il momento di fare progetti: ogni volta in cui li abbiamo fatti, abbiamo sempre commesso errori successivamente».