Assoluzione D’Alfonso, Pettinari (M5s): «Esprimo vicinanza a Varone e Zupo»

1 aprile 2015 | 10:02
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Assoluzione D’Alfonso, Pettinari (M5s): «Esprimo vicinanza a Varone e Zupo»

«Le sentenze si rispettano e io sono il primo a rispettarle. In questa vicenda, come ho dichiarato anche in passato, mi sento di essere profondamente “vicino” a due servitori dello Stato che sempre, scrupolosamente, con dedizione e professionalità hanno svolto il loro lavoro a favore della collettività». Così il consigliere regionale del M5S Domenico Pettinari in merito alla sentenza di assoluzione del presidente Luciano D’Alfonso nell’ambito del processo “Housework”.

«Ma soprattutto – aggiunge Pettinari – mi sento vicino a tutti quei servitori dello Stato appartenenti alla Questura di Pescara, nessuno escluso, che per anni hanno svolto le indagini sulla vicenda che ha coinvolto il presidente Luciano D’Alfonso. Ricordo bene quegli anni, gli anni degli arresti eclatanti a Pescara. Ricordo bene la gente che fermava per strada il poliziotto Nicola Zupo e gli stringeva la mano dimostrando cosi la propria vicinanza. Io c’ero e ci sono ancora a stringere quella mano dell’uomo dello Stato che non ha mai tentennato davanti a nulla e a nessuno e nel suo lavoro non ha mai “guardato in faccia” chi c’era dall’altra parte. L’uomo dello Stato che semplicemente ha fatto il proprio dovere. Il magistrato, Gennaro Varone, che semplicemente ha fatto il proprio dovere. Ha semplicemente fatto quello che avrebbe fatto nei confronti di ogni altro cittadino di questo Paese».