
E’ stato sottoscritto, presso l’Ufficio speciale per la
ricostruzione dei comuni del cratere, il nulla osta al piano di ricostruzione (PdR) dei centri storici del comune di Prata D’Ansidonia, da parte del titolare
dell’Usrc Paolo Esposito e del sindaco Paolo Eusani, coordinatore dell’Area Omogenea 6, alla presenza del coordinatore dei Comuni del Cratere, Emilio
Nusca. Sono intervenuti alla firma anche Claudio Di Cerbo, responsabile unico del procedimento del PdR, Georg Josef Frisch, coordinatore del raggruppamento temporaneo DEA società di Ingegneria/Geoeco Engineering che ha redatto il piano, Annalisa Di Cristofaro ed i tecnici di Usrc che hanno curato l’istruttoria del Piano,
Claudia Genitti, Fabrizio Frezzini e Massimo Pannuti.
Il costo complessivo per l’attuazione del piano di ricostruzione ammonta a circa 108,8 milioni di euro, di cui 107,5 milioni di euro destinati alla ricostruzione privata e 1,3 milioni destinati agli interventi pubblici sull’edilizia, sulle reti dei sottoservizi e sugli spazi urbani.
Con la sottoscrizione del nulla osta del Comune di Prata D’Ansidonia si attesta la congruità economica del quadro programmatico delle risorse necessarie all’attuazione del piano di ricostruzione – di natura strategica e come tale finalizzato alla sola programmazione economico-finanziaria delle risorse, da attuarsi in conformità alla disciplina dello strumento urbanistico vigente – e si dà l’avvio alla ricostruzione dei centri storici.
Con la firma odierna si completa inoltre il quadro programmatorio dell’area omogenea numero 6, in quanto tutti i comuni appartenenti all’area hanno concluso l’iter di approvazione del piano di ricostruzione.
Le risorse programmate attraverso i piani di ricostruzione dei 43 Comuni del Cratere ad oggi pervenuti ad intesa/nulla osta ammontano a circa 2,59 miliardi di euro per gli interventi di ricostruzione privata e a circa 0,32 miliardi di euro per gli interventi di ricostruzione pubblica, per un valore complessivo di interventi programmati pari a 2,91 miliardi di euro.