
Il giorno 3 aprile, sono state trovate scritte vandaliche con simbologie sessiste ed altre inneggianti al fascismo, sui muri esterni degli spogliatoi a servizio dei campi da calcio e rugby degli Impianti Sportivi di Centi Colella. A renderlo noto, lo staff della realtà sportiva stessa.
Il presidente del CUS, in rappresentanza di tutto l’Ente, esprime, in una nota, «profondo rammarico per quanto purtroppo accaduto, segno di un decadimento morale e culturale e di idiozia per il mancato rispetto dei luoghi dove degli adolescenti praticano attività sportiva e tra l’altro a ridosso di giorni particolari per la nostra città (ricorrenza del 6 aprile 2009)».
«Il CUS, naturalmente, ha immediatamente comunicato alle forze dell’ordine quanto accaduto e si tutelerà in tutte le sedi opportune affinché atti del genere non si ripetano».