
di Valter Marcone
Dio dell’amore e della felicità,
che nasce e muore
dal tuo dolore?
Che hanno fatto gli uomini
agli uomini?
Siamo rimasti appesi
alla tua croce
noi che per noi
la tua resurrezione
è una difficile parola
dell’amore:
ecce homo.
[i]L’immagine riproduce un olio su tela di Eliana Petrizzi: “Ecce Homo“. Di questa opera scrive Candido D’Aquale: “Una straordinaria iconografia della precarietà della umana materia. Più struggente di una figura in disfacimento di Bacon, l’opera obbliga la mente ad una pausa di riflessione, a considerare, con pietà e misericordia, il vuoto ed il niente che accompagna l’uomo nel cammino della propria esistenza. Solo il beffardo sorriso e gli occhi chiusi, in apparente serenità, lasciano trapelare una possibilità di redenzione, al riparo della propria anima“. [/i]
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