
I carabinieri della stazione di Sulmona sabato 4 aprile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 39enne, perché accusato di furto aggravato e continuato. Sul conto dell’uomo, già noto per reati specifici alle forze dell’ordine, i militari avrebbero raccolto «importantissimi elementi di colpevolezza» circa furti perpetrati su macchinette erogatrici di bevande e di “snack”.
Gli eventi, che stavano diventando un vero e proprio fenomeno allarmante a Sulmona, si concentravano soprattutto in uffici pubblici e supermercati, fra cui la sede dell’Agenzia delle Entrate di via Salvemini e di una nota catena di grande distribuzione presente in zona Cappuccini.
Fondamentale per arrivare all’individuazione dell’uomo sono stati gli scrupolosi sopralluoghi condotti sui luoghi dove si verificavano i furti.
Grazie all’esaltazione delle impronte latenti, sia papillari che palmari, estrapolate dalla stazione di Sulmona con la collaborazione del Nucleo Operativo e Radiomobile, si è riusciti a cogliere dei frammenti utili alla comparazione con quelle archiviate nelle banche dati in uso alle forze di polizia. Questo solo indizio, però, non è bastato. Infatti altrettanto scrupolosa è stata l’analisi delle probabili vie di fuga che poteva sfruttare l’uomo, grazie alla quale si è riusciti ad estrapolare importanti immagini riprese da telecamere a circuito chiuso di esercizi commerciali posti sul tragitto percorso. In detti fotogrammi era ripreso un uomo travisato che, però, portava in dosso indumenti che rendevano facilmente riconoscibili l’autore del furto. A questo si aggiunge poi l’escussione testimoniale di persone che, seppur di poca rilevanza, è stata utile ad indirizzare le indagini dei militari.
Al momento dell’esecuzione della misura cautelare i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare che avrebbe consentito di acquisire «importantissimi elementi di colpevolezza circa l’ennesimo furto perpetrato il 29 marzo ai danni delle macchinette distributrici di bevande e “snack” posizionate nell’atrio del Tribunale». In quest’ultima circostanza i carabinieri della Stazione di Sulmona avrebbero rilevato un’impronta perfettamente compatibile con delle scarpe ritrovate a casa dell’arrestato. Per quest’ultimo fatto l’uomo è stato denunciato in stato di libertà.
In totale sono 4 i furti scoperti. Le risultanze investigative che hanno portato all’arresto dell’uomo saranno utilizzate per far luce su altri furti, anche in abitazione. Obiettivo, quest’ultimo, per cui il 39enne è già stato arrestato in passato dalla Stazione Carabinieri di Sulmona. L‘uomo da sabato si trova nel carcere di via Lamaccio.