
«Sono comparsi da pochi giorni, sulla prima colonna dei portici di San Bernardino, alcuni cartelli con l’indicazione di vendita di appartamenti e uffici, in un edificio da poco ristrutturato e di valenza storica. Fa un po’ male e cozza con l’indirizzo di ripopolare il centro per far rivivere la città». Questo è il messaggio lanciato da Assocasa-Ugl L’Aquila all’indomani del giorno del dolore.
«Il privato che vende non ritorna. Ma di appartamenti in vendita in immobili da poco ricostruiti ne abbaiamo trovati molti, sia in centro, presso la villa comunale, Santa Maria di Farfa, Torrine e in periferia».
«In ogni immobile da poco ristrutturato c’è un appartamento in vendita.
Alcuni cittadini stanno abbandonando la città.
La politica è al corrente di questo lento fenomeno di spoliazione della città.
Sarà il più grosso cantiere d’Europa o la più grossa agenzia immobiliare?
Se l’amministrazione è al corrente, metta un freno cominciando con un controllo su questi immobili che appena ristrutturati con soldi pubblici i proprietari mettono in vendita gli alloggi», questa la conclusione.