
Il sindaco facente funzione Antonio Iulianella, già assessore al bilancio, tributi e commercio, tenendo conto delle difficoltà economiche che i cittadini stanno affrontando in questo periodo di crisi che ha investito l’intera Nazione, comunica che le proprie proposte di agevolazioni, tagli e riduzione di tributi e tasse, sono state accolte e deliberate all’unanimità, nella seduta del consiglio comunale di ieri 11 aprile 2015.
IMU (imposta municipale unica): nessun aumento delle aliquote ordinarie determinate dallo Stato. Il comune di Pescina si poine così al di sotto della media delle percentuali di prelievo dei comuni provinciali.
Per la prima abitazione saranno tassati solo le case di lusso con le relative pertinenze (categorie catastali A/1, A/8 e A/9) con l’aliquota minima dello 0,40%;
Per le seconde case e relative pertinenze e per tutti gli altri fabbricati ed aree edificabili sarà applicata l’aliquota minima ordinaria dello 0,76%.
Inoltre comunica che saranno applicate tutte le agevolazioni, riduzioni ed esenzioni già previste dalla norma su richiamata e rimangono invariate, se compatibili con la nuova normativa, tutte le ulteriori agevolazioni già previste per l’anno 2014.
Sono previste in merito anche le seguenti agevolazioni.
L’IMU 2015 non si applica:
1) al possesso dell’abitazione principale e delle pertinenze della stessa, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 come detto sopra;
2) all’abitazione principale o all’unità immobiliare posseduta a titolo di proprietà o di usufrutto da anziani o disabili che fissano la residenza in istituti di ricovero o sanitari a seguito di ricovero permanente, a condizione che la stessa non risulti locata;
3) all’unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata.
In caso di più unità immobiliari, la predetta agevolazione può essere applicata ad una sola unità immobiliare.
L’IMU non sarà applicata, inoltre, agli immobili assimilati ad abitazione principale:
a) alla casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;
b) alle unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari;
c) ai fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali;
d) a un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel Catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, e dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica.
TARI (tassa rifiuti):
Diminuzione del 2% circa rispetto all’anno scorso 2014 per tutti i contribuenti.
La tassa rifiuti da quest’anno, tenendo conto delle esigenze delle famiglie e dei luoghi geografici e tradizioni locali, non si applica alle superfici agricole produttive di paglia, sfalci e potature, nonché altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso utilizzati in agricoltura o nella selvicoltura, quali legnaie, fienili e simili depositi agricoli compresi i fabbricati che abbiano come destinazione d’uso stalla e/o fienile e vengano utilizzati a tale scopo anche da soggetti che non siano imprenditori agricoli.
TASI (tassa servizi indivisibili)
azzeramento della tassa anche per l’anno 2015 per tutte le tipologie di immobili (abitazioni, negozi, uffici, capannoni industriali ecc.)
Questa tassa è stata introdotta con la legge di stabilità n. 147 del 27/12/2013 quale componente della I.U.C. (Imposta Unica Comunale). Dovuta a partire dall’anno 2014, (con calcoli che ogni contribuente deve farsi da sé in quanto il comune non manda nulla di precompilato), con scadenze 16 giugno e 16 dicembre, da chiunque occupi locali, proprietari o inquilini, si applica su tutti i fabbricati esistenti sul territorio comunale (abitazioni, negozi, uffici, capannoni) comprese le pertinenze (box, cantine, depositi), nonché sulle aree fabbricabili.
Il Comune di Pescina, pertanto, anche per l’anno 2015 non applicherà la TASI e nulla quindi sarà dovuto dai nostri contribuenti.
AGEVOLAZIONE STRAORDINARIA E RATEIZZAZIONE TASSA RIFIUTI (TARSU) ANNI PRECEDENTI:
Al fine di migliorare l’azione di verifica e controllo, è stato approvato un regolamento, in forza dell’articolo 52 del d.Lgs. n. 446/1997, che consente ai contribuenti di definire la propria posizione debitoria nei confronti del comune stesso sulle fattispecie oggetto di prelievo della Tassa Rifiuti, introducendo una regolarizzazione agevolata dei tributi comunali TARSU e TARES (solo componente rifiuti) per gli anni dal 2010 al 2014.
In buona sostanza tutti i contribuenti che vogliono regolarizzare eventuali anomalie rispetto al pagamento della tassa rifiuti potranno presentare l’istanza di regolarizzazione straordinaria che consente, in virtù di quanto previsto dall’art. 10 della legge 27 luglio 2000, n. 212, per le annualità pregresse oggetto di accertamento, il versamento della sola imposta dovuta oltre agli interessi legali senza l’applicazione delle sanzioni oltre alla possibilità di poter accedere ad una rateizzazione degli importi dovuti.
Tutti questi provvedimenti completano il programma di mandato proposto dal sottoscritto dal 2011, per la parte tributaria, teso a ridurre il livello di tassazione sui cittadini, secondo i limiti e le possibilità che il governo nazionale riserva ai comuni.
Per i nuclei familiari e per le attività produttive significa un risparmio notevole in un momento di difficoltà economica nazionale. Abbiamo siglato, sin dall’inizio del nostro insediamento, un patto importante con i nostri cittadini che permette di pagare meno se tutti lo fanno, con l’intenzione di intensificare le azioni di contrasto all’elusione e all’evasione fiscale per i tributi comunali. Quindi se pagano tutti, tutti pagano di meno.
Nonostante il Comune è obbligato a fronteggiare il problema degli altri tagli imposti dai provvedimenti di spending review (riduzione della spesa) dal 2011 in poi, e considerato che, anche nel corrente anno i trasferimenti di denaro dallo Stato sono ulteriormente diminuiti, siamo riusciti ad evitare questo ulteriore sacrificio.
I tagli statali e i vincoli imposti dal Patto di Stabilità interno introdotto dall’anno 2013 (mai applicato negli anni precedenti al comune di Pescina), impediscono e limitano notevolmente gli investimenti, le manutenzioni straordinarie e le opere pubbliche. Abbiamo risparmiato tanto nel corso di questi quattro anni, ottenuto positivi ed ottimi risultati di amministrazione ed ora non possiamo utilizzare queste risorse, congelate per provvedimenti imposti dall’Europa e recepiti dallo stato italiano.
Tuttavia con l’ingresso in sperimentazione volontaria dal 2014 per la nuova contabilità pubblica (obbligatoria da gennaio 2015 per tutti i comuni d’Italia), sono state liberate, a seguito di un riconoscimento di “premio” dallo Stato, delle sufficienti somme, pari a circa euro 200.000 ,00 utili alla realizzazione di qualche investimento. Pertanto siamo riusciti ad evitare fin quando concesso e possibile, di ricorrere a ingiustificati aumenti di prelievi fiscali, lasciando invariate tutte le aliquote e le tariffe relative agli altri tributi, applicando solo le percentuali minime ed obbligatorie dettate dallo Stato (Imu, Tari, Tosap, addizionale e pubblicità).
Anche il ticket mensa scolastica, ormai bloccato ad Euro 1,80 a pasto giornaliero, è notevolmente ridotto rispetto alla media dei comuni italiani e con il taglio del 30% delle nostre indennità di carica, (provvedimenti adottati già dal 2011), abbiamo favorito, nei limiti del possibile, l’occupazione temporanea di cittadini disoccupati.
Infine si evidenzia che con l’obiettivo di porre in essere una coerente azione di lotta all’evasione voluta sia per giustizia sostanziale di perequazione dei cittadini (chi evade danneggia gli altri, che sono costretti a pagare di più o a non beneficiare dei servizi) sia per esplicita previsione legislativa obbligatoria, è stato istituito un servizio di revisione ed aggiornamento di tutte le banche dati tributarie, al fine di garantire una equa distribuzione del carico fiscale, in tale ottica è stato anche predisposto uno specifico sportello presso l’Ufficio Tributi del Comune aperto nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 9.30 alle ore 13.00 e nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 15.00 alle ore 18.00, presso il quale tutti i cittadini potranno rivolgersi per richiedere informazioni sulla propria posizione contributiva.
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