
«Esprimo la più fraterna solidarietà nei confronti dell’assessore regionale Silvio Paolucci, aggredito e minacciato da un nucleo di facinorosi nel corso della difficile giornata politica di oggi». A sottolinearlo, attraverso una nota, è il consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci.
«La mia storia politica – aggiunge Pietrucci – riconosce alla possibilità di dissenso una legittimità prioritaria, quando questo è espresso, in maniera anche sostenuta, senza oltrepassare i limiti della civiltà e del confronto. Una contestazione su differenti punti di vista è sana, sostiene i processi democratici e aiuta ad approfondire le scelte e le loro attuazioni. Quando diventa aggressione pura e semplice, ricerca di scontro fisico e cieco sfogo rabbioso perde i connotati di legittimità e si arrocca su posizioni esecrabili. Quello che sta succedendo durante questi giorni “caldi”, che ci vedono impegnati nella composizione di una prassi unica che faccia il bene dei territori e dei cittadini che li abitano, non è espressione di partecipazione democratica».
«Mai, in nessun caso – conclude Pietrucci – la violenza può sostituire il confronto e la discussione sulle idee, i programmi, gli obiettivi. Soprattutto quando in campo sono dispiegate posizioni differenti, che hanno bisogno di serenità per essere canalizzate verso una visione efficace per il paese».