
di Marzia Ponzi
Il bello della tradizione è che alla fine si intrufola sempre, nonostante tutto, nonostante venga snobbata e etichettata come obsoleta o addirittura superata. La tradizione è tale proprio perché c’è, anche dove non si vede. Le nozze hanno intrinsecamente qualcosa di tradizionale, anche se cerchiamo in ogni modo di renderle alternative. E’ così per la cerimonia, che ha viaggiato dalle storiche piazze delle città più belle alle bianche spiagge di Santo Domingo per poi tornare nel luogo più appropriato, la chiesa. E’ così per l’abito che ha voluto negli anni rompere la tradizione tinteggiandosi di colori improbabili a volte quasi improponibili. Di fatto con il passare delle stagioni sono stati aboliti tutti i tabù esistenti in passato. Abbiamo così avuto prima sposine maliziose e ammiccanti in tulle rosso fuoco, poi spose austere e misteriose con abiti neri, poi addirittura spose fasciate in strati di organza del colore considerato funereo per eccellenza: il viola. Per il prossimo anno, la tendenza è molto chiara: gli stilisti delle maggiori maison del settore hanno voluto davvero dare una sterzata di rinnovamento proponendo abiti blu. Partendo dalle sfumature più tenui come carta da zucchero o acqua marina, si potrà osare fino al navy o addirittura al midnight, la sfumatura di blu così intensa da sembrare più scura del nero. Una sconvolgente novità? Assolutamente no.
Pensateci bene. In fondo qualcosa di blu le spose, in realtà, lo hanno sempre indossato. Per scaramanzia certo, ma sta di fatto che indossare il blu è oramai una propiziatoria e imprescindibile tradizione. Quel “qualcosa di blu”, insieme a, qualcosa di prestato, qualcosa di nuovo, qualcosa di vecchio e qualcosa di regalato, sono i veri capisaldi della tradizione matrimoniale, quindi non abbiate paura di osare troppo, future sposine, l’abito blu è più tradizionale che mai!