
Ben 381 tirocini formativi già avviati, di cui 334 dal primo al 14 aprile. Sono 110, invece, i ragazzi autorizzati dalla Regione Abruzzo a fare orientamento. Si tratta di primi dati relativi alle attività del Programma Garanzia Giovani, partite il 25 marzo scorso. Tuttavia, a giudicare dalle richieste di adesione delle aziende abruzzesi e dal numero complessivo degli under 30 iscritti al Programma (in Abruzzo circa 20 mila), si prevede che saranno finanziati almeno 4 mila tirocini formativi, mentre gli altri sedicimila giovani saranno indirizzati verso le altre misure individuate dal Piano regionale. Intanto, il ministero del Lavoro ha assicurato che Garanzia Giovani sarà rifinanziato anche nel 2016. A fare il punto della situazione, questa mattina, a Pescara, l’assessore al Lavoro, Marinella Sclocco, affiancata dal capo dipartimento, Tommaso Di Rino.
«Nel luglio scorso – ha ricordato Marinella Sclocco – erano state appena tremila le iscrizioni dei cosiddetti Neet, ragazzi che non studiano e non lavorano, a Garanzia Giovani. Poi, grazie ad una azione capillare condotta sul territorio dalla struttura regionale e dalla partnership pubblico-privata composta dalle rete dei Centri per l’impiego e delle Agenzie private, siamo riusciti a far girare le informazioni e così abbiamo centrato il target che intendevamo raggiungere».
Nel frattempo il ministero del Lavoro ha definito un nuovo Piano esecutivo, approvato poi dalla Giunta regionale, ma questa novità ha richiesto degli aggiustamenti in corsa e soprattutto un notevole lavoro di coordinamento. «Intanto era indispensabile procedere ad una totale revisione del Piano regionale – ha proseguito la Sclocco – che tenesse in considerazione le scelte che i giovani, nel frattempo, avevano già fatto rispetto alle diverse opportunità previste dal Programma. In questi mesi, la Regione Abruzzo ha messo in atto un grande lavoro di raccordo con il ministero, che ha apprezzato lo sforzo e approvato il Piano, e un grande lavoro di concertazione con le parti sociali, al fine di pervenire ad una proposta che fosse il più aderente possibile alle esigenze territoriali».
Per attuare questo programma la Regione ha coinvolto i 15 Centri per l’Impiego, le Agenzie private per il Lavoro e gli Organismi di Formazione ed è la prima volta che sul territorio regionale si verifica questa attuazione integrata e diffusa di politiche per il lavoro under 30.
Ad oggi le Apl che collaborano con la Regione per attuare Garanzia Giovani sono 12, gli Organismi di Formazione 55.
«Con il nuovo Piano Esecutivo di Garanzia Giovani l’Abruzzo si sta avviando ad una sperimentazione più matura che permetterà nei mesi e negli anni a venire di aprire nuove prospettive e nuove possibilità per gli under 30 abruzzesi – ha confermato l’assessore – Il Programma ha una dotazione finanziaria importante, oltre 31 milioni di euro, e questo ci consentirà di offrire opportunità concrete a molti nostri giovani, di sostenerli nell’accesso al mercato del lavoro, di sperimentare la rete di servizi per il lavoro pubblico-privato che abbiamo creato».