Buona raccolta differenziata premia cittadini

18 aprile 2015 | 16:38
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Buona raccolta differenziata premia cittadini

Criteri definiti e collegati al corretto espletamento della raccolta differenziata come parametro d’accesso ai contributi comunali per le famiglie disagiate che, per presentare la domanda di contributi, dovranno dimostrare di:

– essere regolarmente soggiornanti e con residenza anagrafica in Avezzano da almeno 24 mesi;

– non aver percepito altri sussidi economici nel 2014 dal Comune, come l’esonero dal pagamento della tariffa per il servizio di mensa scolastica; dal pagamento dei servizi di assistenza domiciliare e telesoccorso per anziani e disabili; assegni di cura;

– in riferimento all’unità immobiliare dove abita il nucleo familiare anagrafico del richiedente, di avere regolare iscrizione al ruolo per il pagamento della tassa relativa ai rifiuti solidi urbani al Comune di Avezzano. Il richiedente, al riguardo, è tenuto a presentare apposita documentazione rilasciata dal soggetto gestore del servizio di igiene urbana, attestante il ritiro dei mastelli per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani, porta a porta.

«I cittadini virtuosi saranno premiati dall’amministrazione comunale – spiega il sindaco Giovanni Di Pangrazio -. L’emissione di questo nuovo regolamento evidenzia l’attenzione e la sensibilità del governo cittadino all’ambiente ed al rispetto della città. Con queste nuove regole saranno ovviati comportamenti ‘furbetti’ e poco chiari e verranno premiati i cittadini più corretti e rispettosi dell’ambiente».

«In questo particolare momento di crisi economica – dichiara l’assessore Patrizia Petricola – ci troviamo a fronteggiare quotidianamente una situazioni di grande emergenza sociale, caratterizzata dal forte aumento della disoccupazione provocato, essenzialmente, dalla chiusura di attività ed aziende, oltre che dal trasferimento presso il nostro Ente di diversi nuclei familiari in difficoltà provenienti da paesi limitrofi o da altre città, alla ricerca di situazioni più favorevoli alle proprie condizioni economiche».