Curcio: Mi legano a Cialente notti drammatiche

Il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio è giunto alle 10 a Pescara per partecipare alla prima edizione Abruzzese della 'Giornata regionale del Volontariato - I migliori di tutti noi', promossa dalla Regione e dalla stessa struttura di soccorso. Il via alla manifestazione è stato dato dal saluto di Curcio alle associazioni presenti. Subito dopo, il capo della Protezione Civile ha passato in rassegna i mezzi dei volontari, disposti sul Corso Umberto. È accompagnato dal presidente della Giunta regionale Luciano D'Alfonso e dal sindaco di Pescara Marco Alessandrini.

«Non commento la restituzione dei soldi» ha detto il capo dipartimento, rispondendo ad una domanda dei giornalisti sulla richiesta di restituzione di parte della provvisionale che la Protezione Civile ha fatto a marzo ai parenti delle vittime che si erano costituiti parte civile nel processo contro i componenti della Commissione Grandi Rischi in relazione al sisma dell'Aquila.

«Non vorrei entrare su questioni giuridiche - ha spiegato Curcio -; questi sono dei procedimenti di tipo amministrativo a latere di azioni giudiziarie, quindi si seguono le azioni derivanti le attività giudiziarie. Non commento. Ripeto, sono previste delle azioni - ha aggiunto rispondendo alla domanda se la Protezione Civile andrà avanti - noi le esamineremo nelle sedi opportune e poi decideremo». Le provvisionali di 7,8 milioni di euro erano state decise dal giudice dopo la condanna in primo grado dei sette componenti della Commissione del 2009, poi quasi tutti assolti in appello, fatta eccezione per l'allora vicecapo della Protezione Civile, Bernando De Bernardinis che ha avuto una condanna ridotta. L'allora capo dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli spiegò che la somma chiesta indietro, circa 2 milioni, riguardava le vittime per le quali non erano state riconosciute le responsabilità dei condannati. Gli interessati hanno ritenuto «toni e tempi della richiesta (a poco più di una settimana dal sesto anniversario del sisma) non adeguati alla tragedia vissuta».

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

Il sindaco Cialente si è detto «davvero felice della nomina di Fabrizio Curcio a capo della Protezione Civile. Con Fabrizio - ha spiegato Cialente - abbiamo lavorato uno a fianco dell'altro, sette mesi in città nel dopo terremoto. É un amico dell'Aquila e una persona eccezionale. La sua nomina mi ha reso felice. Fabrizio Curcio é l'uomo giusto al vertice di questo importante organismo».

«Con il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente la Protezione Civile nazionale è legata da [i]nottate e momenti di alta drammaticità che non si dimenticano e fanno parte del dna dell'uomo e non del funzionario pubblico[/i]». In questo modo il capo dipartimento della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha descritto ai giornalisti che glielo chiedevano il legame con l'Aquila dopo il sisma del 2009.

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});

(adsbygoogle = window.adsbygoogle || []).push({});