
In 170 comuni abruzzesi, su iniziativa della giunta regionale, saranno installati defibrillatori semiautomatici esterni (Dae): il percorso sarà introdotto dalla formazione degli esecutori e dall’individuazione del responsabile della manutenzione. Lo ha reso noto in una conferenza stampa l’assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci.
I comuni che avranno il Dae hanno risposto alle note inviate dall’assessorato nei mesi di luglio e agosto scorsi.
«La defibrillazione precoce rappresenta il sistema più efficace per garantire le maggiori percentuali di sopravvivenza in caso di arresto cardiocircolatorio provocato da fibrillazione ventricolare – ha spiegato Paolucci – E’ necessario pertanto implementare la rete di Dae in grado di favorire la defibrillazione anche prima dell’intervento dei mezzi di soccorso. Con questa iniziativa verranno coperti quasi tutti i 305 comuni abruzzesi».
La giunta regionale ha stanziato 560 mila euro. Per la distribuzione nei 170 comuni verranno spesi 251.600 euro di cui 170mila per l’acquisto dei Dae e 81.600 euro per la formazione.
«Avevamo preso l’impegno di potenziare la rete di emergenza-urgenza per dare maggiori servizi nei territori e di abbattere le liste di attesa – ha detto ancora Paolucci – e stiamo lavorando in questo senso. Di qui a poco investiremo 10 milioni per potenziare il 118. L’iniziativa dei defibrillatori, che riguarda i comuni più piccoli e montani, rafforza la ‘catena della sopravvivenza’».
I defibrillatori saranno “georeferenziati”, localizzati, sul grande schermo delle centrali operative 118 ed entreranno a pieno titolo tra le risorse utilizzabili per il soccorso nella rete dell’emergenza-urgenza.