
Signore, ho avuto l’impressione che Don Chisciotte abbia voluto mettere fine alla lunga serie di sceneggiate, relative alla esistenza dei fondi per la ricostruzione, urlando ai quattro venti [i]“Da oggi, basta con le bugie. I fondi per la ricostruzione ci sono … “[/i]. A mio avviso ha fatto bene a zittire anche i suoi compagni di cordata. Voi siete dello stesso avviso?
Mia cara, se ognuno di noi, prima di aprire bocca, facesse roteare la lingua all’interno del palato per almeno dieci volte, forse, direbbe meno sciocchezze. Ma, fino ad oggi, chi ha affermato in continuazione che i fondi erano finiti, che occorrevano altre risorse altrimenti i lavori si sarebbero fermati, che gli Organi di Governo sono insensibili alle richieste dell’amministrazione? Ti risulta che sia stato io? Quindi, “basta con le bugie”, secondo il tuo punto di vista, quale significato potrebbe assumere? Se fossi stato io, o i cittadini aquilani, a dire che i fondi erano carenti, o addirittura mancanti, l’espressione [i]“Da oggi basta con le bugie”[/i] avrebbe assunto un solo significato. Un vero e proprio rimprovero, se non un invito a restare in silenzio. Dal momento che non siamo noi i responsabili, ma il grande Hidalgo cittadino, che non ha fatto le dovute connessioni prima di pronunciare il “dictat”, il significato è uno solo: “fino ad oggi ho raccontato delle sciocchezze, ma ora non è più possibile continuare su questa strada, perciò sarò costretto a dire di avere le disponibilità di cassa per l’approvazione dei progetti di ricostruzione.
Signore mio, che acume! Avevo avuto una sensazione del tutto diversa. Questa tesi mi costringe a rivedere i miei giudizi. Se così stanno le cose, potrei anche sperare di vedere ricostruita la mia modesta casetta in centro storico. A proposito di bugie. È vero che Renzi non vuole venire a L’Aquila perché teme il confronto con gli aquilani?
Carissima, tu non devi far finta di non sapere, per costringermi a infilare il dito nelle piaghe sanguinanti di Don Chisciotte. Ricordi che cosa diceva il nostro amico Fedro a proposito delle mendaci dichiarazioni? [i]“Solent mendaces luere poenas malefici”[/i], che, in altri termini, vorrebbe dire: [i]“I bugiardi sogliono essere castigati dal loro stesso vizio”[/i]. È proprio quello che sta avvenendo nella tua città. Il grande Hidalgo ha detto a se stesso [i]“Da oggi basta con le bugie”[/i]. Vediamo se riuscirà a mantenere l’impegno. Ci credo poco. Però, questa volta, mi sembra che abbia interpretato bene il suggerimento del vecchio Seneca: [i]“Alium silere quod voles, primus sile”[/i]. Ovvero: [i]“Taci tu prima, se vuoi che altri taccia”[/i]. Sembra un ottimo suggerimento da seguire senza esitazione. Se si riuscirà ad attuare pienamente questo principio, forse, fra qualche anno Renzi potrebbe venire a L’Aquila. In tempi brevi penso sia proprio impossibile.
Signore, non posso aspettare tanto tempo, anche per ragioni anagrafiche. Perciò richiamatemi pure accanto a voi e risparmiatemi, se potete, ulteriori ondate di bugie. E così sia.