Presunto abuso d’ufficio a Caramanico Terme, Mazzocca indagato

22 aprile 2015 | 18:19
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Presunto abuso d’ufficio a Caramanico Terme, Mazzocca indagato

Guai giudiziari in vista per l’assessore regionale Mario Mazzocca. E’ accusato di concorso in abuso d’ufficio in relazione all’approvazione del piano regolatore generale del comune di Caramanico Terme di cui è stato sindaco per oltre 10 anni, dal 2004 al 2014.

I fatti contestati fanno infatti riferimento a quando Mazzocca era primo cittadino del centro termale abruzzese e presidente della comunità del Parco nazionale della Maiella.

L’inchiesta portata avanti dalla Guardia di Finanza della compagnia di Sulmona ruota attorno ad alcune delibere per l’approvazione del nuovo strumento urbanistico. Secondo le accuse l’adozione del nuovo Prg avrebbe consentito l’urbanizzazione di nuove superfici pari a circa il 105% rispetto al piano già esistente e un incremento di edificato pari a oltre 700 mila metri cubi. Altra contestazione è relativa alla delibera n.53 di luglio del 2013 per l’approvazione della variante al Prg di un programma che prevedeva un’altra edificazione di 32 mila metri cubi, di gran lunga superiore di quella consentita dal Prg in vigore o da quello adottato pochi mesi prima, procurando un vantaggio patrimoniale a un terreno di proprietà della moglie quadruplicandone le potenzialità edificatorie e variandone la destinazione d’uso in violazione del Piano del Parco nazionale della Majella. Il terreno di famiglia poteva inizialmente essere destinato a servizi pubblici, spazi commerciali o attività culturali. Con la variazione la destinazione d’uso è diventata ricettiva, residenziale e commerciale.

«A riguardo del procedimento avviato dalla Procura di Sulmona per un mio presunto abuso d’ufficio commesso in qualità di sindaco di Caramanico Terme (per aver partecipato alle sedute consiliari inerenti l’adozione e l’approvazione del PRG), comunico di aver conferito incarico al mio difensore di fiducia al fine di chiarire ogni aspetto dei fatti in contestazione affinché, nella leale collaborazione con la magistratura inquirente, si possa arrivare ad una serena archiviazione della vicenda», ha sottolineato Mario Mazzocca, assessore all’ambiente della Regione ed ex sindaco del comune di Caramanico alla notizia della sua iscrizione sul registro degli indagati a Sulmona. «La procura di Sulmona possiede già un’articolata memoria difensiva, nel mentre mi sono messo a disposizione per essere sottoposto ad interrogatorio, confidando nella corretta valutazione dei fatti». ([i]Fonte: Ansa[/i])