
I Vigili del Fuoco hanno simulato il salvataggio di alcune persone rimaste intrappolate nelle abitazioni, l’Assistenza alla popolazione ha reperito dei posti letto per gli sfollati, mentre le unità cinofile hanno simulato la ricerca di dispersi nella zona rossa e i tecnici hanno eseguito le prime verifiche sui danni a persone e cose. Questi i momenti più significativi dell’operazione A.s.ter.i.c.s. (attività di simulazione terremoto in centro storico), un’esercitazione che si è svolta questa mattina e che è stata organizzata dall’Ufficio di Protezione civile del Comune unitamente alla Protezione civile della Regione Abruzzo, con la supervisione e la collaborazione del Dipartimento nazionale di Protezione civile.
L’esercitazione, che ha avuto lo scopo di testare il Piano di Protezione civile ed Emergenza del Comune e di verificare l’operatività sinergica di tutto il sistema di protezione civile, è consistita nell’allestimento delle operazioni necessarie in seguito a una ipotetica scossa di terremoto di magnitudo 4.
{{*ExtraImg_240154_ArtImgRight_300x414_}}L’allarme in seguito alla simulazione del sisma è stato dato intorno alle 9.30. Sono stati attivati subito il Coc (Centro operativo comunale) e il Ccs (Centro di coordinamento dei soccorsi) in piazza Duomo, dove si sono ritrovati i 40 dipendenti del Comune dell’Aquila assegnati alle varie funzioni stabilite dal Piano di Protezione civile. Presenti, inoltre, più di 200 volontari di protezione civile, i vigili del fuoco, le forze dell’ordine e gli addetti dell’Asl del 118. Le operazioni sono state eseguite con l’ausilio della Sala operativa regionale, che ha provveduto a stilare un profilo della gravità dell’emergenza.
I vigili del fuoco hanno simulato il recupero di una persona dalla sommità del palazzo ex Banco di Roma, nella parte alta di piazza Duomo, che è stata immediatamente trasportata da un’ambulanza del 118. Le unità cinofile sono partite alla ricerca di dispersi tra corso Federico II e corso Vittorio Emanuele. La funzione per il volontariato ha coordinato le proprie squadre, quella per il censimento di danni e persone ha svolto dei sopralluoghi per verificare la situazione degli stabili, la polizia municipale e le altre forze dell’ordine (Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Nono Reggimento Alpini e Corpo Forestale) si sono occupati della viabilità, mentre la funzione Assistenza alla popolazione ha contattato le strutture ricettive per reperire dei posti a beneficio dei potenziali sfollati. La comunicazione ha simulato l’inoltro di notizie, soprattutto attraverso i canali del sito internet e i social network. Presenti anche alcune classi di scuole primarie e medie, su invito dell’Ufficio Scolastico Provinciale dell’Aquila.
L’esercitazione ha rappresentato inoltre l’occasione per favorire la conoscenza sulle tematiche di protezione civile, grazie all’allestimento di un’esposizione. Uno stand allestito dalla P.A. Gran Sasso Soccorso L’Aquila, associazione di volontariato appartenente al Comitato Regionale di Anpas Abruzzo, è stato dedicato alla manifestazione “Io Non Rischio”, campagna di comunicazione nazionale sulle buone pratiche di protezione civile ed è stato attivato un punto di informazioni per l’imminente Adunata Nazionale degli Alpini. I volontari della Gran Sasso Soccorso si sono divisi tra comunicazione della prevenzione sismica e operatività, partecipando in prima persona, come cavie e soccorritori, agli scenari d’intervento che si sono venuti a creare in seguito alla simulazione.
«Un ringraziamento sentito – ha dichiarato il responsabile della Protezione civile del Comune Eugenio Vendrame – oltre ai dipendenti del Comune che si sono cimentati in questa simulazione, anche a Prefettura dell’Aquila, Asl 1 – Servizio 118, Comando Provinciale Carabinieri, Comando Provinciale Guardia di Finanza, Comando Provinciale Corpo Forestale dello Stato, Comando Provinciale Vigili del Fuoco, Comando Militare Esercito “Abruzzo”, Polizia Stradale, Comando Nono Reggimento Alpini L’Aquila-Reparto Supporti Generali, Associazione Nazionale Alpini-Sezione Abruzzi, Comitato Organizzatore Adunata Alpini, CRI-Croce Rossa Italiana, Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile locali (L’Aquila 2009, Aquile Bianche, Ana L’Aquila Sezione Jacobucci, Ana L’Aquila degli Abruzzi, Ana Sezione Paganica, Croce Bianca L’Aquila, Gran Sasso Soccorso, Misericordia L’Aquila, Pivec L’Aquila, Pivec Rescue Dog, Pro Loco Coppito, Rescue Dogs school Abruzzo, Prociv Arci Tempera) Università degli Studi dell’Aquila, INGV-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Accademia di Protezione Civile, associazione Anfe Provincia dell’Aquila. Un sentito ringraziamento anche alla ditta che sta eseguendo i lavori nello stabile ex Banco di Roma, grazie alla cui disponibilità è stato possibile svolgere le operazioni».