Crollo Casa dello Studente, forse domani la sentenza

28 aprile 2015 | 13:07
Share0
Crollo Casa dello Studente, forse domani la sentenza

Con le arringhe dei difensori è ripreso il processo di Appello per il crollo della Casa dello studente, l’edificio che collassò su se stesso la notte del 6 aprile 2009 in seguito alla terribile scossa, causando la morte di otto giovani. Non è certo che la sentenza arriverà nella giornata odierna perché secondo quanto si è appreso ci saranno le repliche delle parti civili.

Se i tempi si allungheranno il verdetto slitterà a domani: in questo senso da fonti legali è emerso che il presidente del collegio ha preallertato le forze dell’ordine per domani. Questo significa anche che molto probabilmente verrà rigettata l’ istanza di integrazione delle prove richiesta da alcuni avvocati difensori anche se il presidente lo ufficializzerà alla fine del dibattimento.

Nell’ultima udienza il sostituto procuratore generale della Repubblica Alberto Sgambati ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado, che ha condannato a 4 anni di reclusione, per omicidio colposo, disastro colposo e lesioni, nei riguardi di Tancredi Rossicone, Berardino Pace e Pietro Centofanti, ovvero dei tecnici autori dei lavori di restauro effettuati nel corso del 2000 allo stabile crollato.

Conferma di condanna chiesta anche per Pietro Sebastiani, tecnico dell’Azienda per il diritto agli studi universitari (Adsu) del capoluogo che gestiva la struttura, condannato in primo grado alla pena di anni 2 anni e 6 mesi di reclusione. Alcuni giorni fa è deceduto a 95 anni l’ingegnere aquilano Claudio Botta, il tecnico che progettò la Casa dello studente. Era uscito dal processo perché malato.