Modulo 730 precompilato, ecco cosa cambia

28 aprile 2015 | 13:47
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Modulo 730 precompilato, ecco cosa cambia

di Susanna Matteini

Il modulo 730 precompilato è pronto: ma gli italiani lo sono?

Il Consiglio dei Ministri ha dato il via all’entrata in campo del recente 730 precompilato. Senza dubbio, questo rappresenta un cambiamento reale nelle abitudini fiscali dei contribuenti che osservano con curiosità, e timore, l’ultimo arrivato del settore economia e finanze. Il Decreto sulle Semplificazioni prevede una velocizzazione e un’agevolazione nelle compilazioni delle Certificazioni dei redditi, e la trasparenza del mondo intricato della burocrazia.

Naturalmente, è ancora possibile presentare la propria dichiarazione dei redditi nel modo tradizionale, senza beneficiare, però, di uno scudo ad hoc nel caso di puntuali e severi controlli fiscali.

Detrazioni e deduzioni. Il 5 per mille.

Le detrazioni prevedono la diminuzione dell’imposta da pagare e riguardano la riduzione del reddito su cui verrà applicata l’imposta. Il 5 per mille rientra nella sfera delle deduzioni in quanto oneri deducibili dal reddito complessivo rilevato dall’Irpef (contributi previdenziali e assistenziali, i versamenti a enti non profit). È possibile destinare il proprio 5 per mille ad enti e organizzazioni “non lucrative” [url”come la Lega del Filo d’oro”]http://5×1000.legadelfilodoro.it/#menu-top[/url] sostenendo così un’associazione che anni supporta persone sordocieche e pluminorate psicosensoriali.

15 aprile 2015: il modello 730 precompilato è online

Dal 15 aprile 2015 il 730 precompilato è pubblicato, e pronto per essere scaricato, [url”sul sito dell’Agenzia delle Entrate”]http://730precompilato.agenziaentrate.gov.it/[/url]. Il modello 730 potrà essere accettato integralmente o integrato e modificato dal contribuente. Le spese detraibili riguardano i versamenti per il fondo pensione, le assicurazioni sulla vita, le ristrutturazioni in atto, i crediti di imposta, le spese sanitarie e veterinarie, le spese per l’istruzione e gli interessi passivi sul mutuo dell’abitazione. Detraibili gli oneri accessori e le quote di rivalutazione pagate nel 2014 a prescindere dalla prima rata. La casa è il sogno di ogni famiglia, un bene prezioso su cui si investono i risparmi di una vita intera. Da oggi, accendere un mutuo sarà più accessibile alle giovani coppie e alle persone sole.

A chi si rivolge il nuovo 730?

Il modulo 730 precompilato è riservato ai possessori di redditi da lavoro dipendente e assimilato: lavoratori dipendenti, con contratti di collaborazione, chi percepisce borse di studio e i pensionati. In totale, l’insieme dei contribuenti calcolati è di 35.165.150 unità, di cui circa 15 milioni sono pensionati. Il modulo si potrà trasmettere al Fisco dal 1° maggio al 7 luglio 2015 da casa o tramite Caf o professionisti abilitati. Critiche e perplessità sono state espresse da questi ultimi, che risponderanno di errori o false dichiarazioni dell’utente.