
Nel corso di un’attività di prevenzione del traffico di sostanze stupefacenti nel territorio, gli agenti della Squadra Mobile dell’Aquila, vicino al casello autostradale di Tornimparte (L’Aquila), hanno proceduto al controllo di un’auto Lancia Delta e del suo conducente, F.G., 40 anni di Roma.
Durante la perquisizione, addosso all’uomo, sono stati rinvenuti 2 involucri in cellophane, di cui uno occultato all’interno di un contenitore di plastica di colore giallo con all’interno 6 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e l’altro contenente una dose della medesima sostanza.
I controllo sono stati quindi estesa al domicilio del soggetto, dove sono stati trovati un bilancino di precisione, 5 dosi confezionate e pronte per lo spaccio con all’interno della sostanza stupefacente del tipo cocaina, una confezione di “mannitolo”, una busta trasparente con all’interno della polvere di colore bianco, del tipo “antibiotico polverizzato”, utilizzato per il taglio dello stupefacente e due involucri, in cellophane, di cui uno contenente sostanza stupefacente del tipo hashish e l’altro sostanza stupefacente del tipo marijuana, ben nascosti dentro un guanto.
La sorpresa per gli investigatori è arrivata il giorno dopo, all’esito del narcotest, che accerta che 4 delle 5 dosi già confezionate e pronte per la vendita, trovate nella scatola di plastica, non contenevano altro che della “Tachipirina” polverizzata. Chieste spiegazioni a F.G., questi dichiarava di spacciare quelle dosi per “cocaina” a coloro che non erano in regola con i pagamenti o a coloro che non riteneva “affidabili”.
Tutta la sostanza stupefacente, circa 10 grammi di cocaina, 4 di marjuana e 2 di hashish, è stata sequestrata unitamente alle altre sostanze rinvenute e lo spacciatore, incensurato, è stato denunciato alla procura della Repubblica dell’Aquila per detenzione al fine di spaccio di sostanza stupefacente.