
di Lorenzo Di Cola
Il posticipo della domenica si apre con un calcio di rigore per il Napoli, da cui scaturisce la precoce espulsione di De Sciglio, calciato e fallito da Gonzalo Higuain. Il Milan tiene lo 0-0 in dieci uomini per 70 minuti ma nel finale di partita il Napoli dilaga con Hamsik, Higuain e Gabbiadini.
NAPOLI
ANDUJAR s.v.: socializza con i raccattapalle ed inizia a raccontare loro tutta la sua carriera, a partire da quando militava nei pulcini come panchinaro. NONNO
MAGGIO 6: inizia il suo mese e Benitez punta forte sulle prestazioni dell’ex sampdoriano. Sta per arrivare il giorno scritto sulla sua maglia. 11 MAGGIO
ALBIOL 5.5: visto l’andazzo, dopo il 3-0 cerca la gloria personale con una percussione palla al piede conclusasi con un fallo laterale per il Milan. EGOISTA
BRITOS 6: impegnato come un impiegato delle scuole nel mese di Agosto, partecipa alla festa del Napoli portando da bere. INVITATO
GHOULAM 6.5: nel primo tempo prova un destro che sorvola la curva del San Paolo e distrugge il furgone di un paninaro fuori lo stadio. TERRORISTA
JORGINHO 5: nonostante una partita opaca, torna a casa a testa alta dopo aver vinto il premio di peggiore in campo. BESTIA PLAYER – dal min. 55 GABBIADINI 7: ha finalmente l’occasione per poter discutere con Paletta e ricordargli gli errori commessi nel Mondiale in Brasile. HISTORY CHANNEL
LOPEZ 6.5: imita il fratello Diego Lopez e disputa un’ottima partita, filtrando gli sterili attacchi dei giocatori del Milan. IMPENETRABILE – dal min. 83 LUPERTO s.v.
HAMSIK 7: guadagna un calcio di rigore nel primo minuto di partita per poi dissolversi nel nulla. Si fa notare soltanto per un destro perfetto che si insacca a fil di palo. ESSENZIALE
CALLEJON 6: riesce a capire l’unica lingua che Insigne è in grado di parlare ed interpreta alla grande tutte le sue idee calcistiche. ANALFABETA
INSIGNE 6.5: fa inserire la “L” prima del cognome sulla sua maglietta perché crede che l’aggettivo “insigne” debba essere preceduto dall’articolo. NOBILE – dal min 68 MERTENS 6.5: prova a guadagnare un rigore a spese di Alex ma il Belga scampa l’ammonizione grazie alla sua maestria nella ricerca del contatto con le gambe degli avversari. ILLUSIONISTA
HIGUAIN 6.5: non riesce a reggere la pressione dal dischetto e delude i 40.000 del San Paolo che volevano vantarsi di avere sul telefonino il video di un rigore segnato dal Pipita. Si farà perdonare nella ripresa. SPACCANAPOLI
MILAN
LOPEZ 7: si conferma l’unico top player in casa Milan e distrae Higuain prima del rigore andando a chiedere l’ora all’arbitro. VOLPEZ
DE SCIGLIO 4: preferendo il ruolo di spettatore, commette un fallo da rigore dopo quaranta secondi dal calcio d’inizio e Mazzoleni lo manda sotto la doccia. STRATEGA
ALEX 6: scende in campo a partita iniziata e lascia, quindi, a Insigne la libertà di iniziare l’azione che porterà al rigore. RITARDATARIO
PALETTA 6.5: convinto che il campo del Napoli fosse di beach soccer, Inzaghi gioca la carta Paletta per rovinare il terreno di gioco e provocare infortuni ai giocatori partenopei. ARNESE
BOCCHETTI 5.5: dopo anni trascorsi nel gelo della Siberia, torna a Napoli e chiede all’arbitro se può giocare senza maglietta. CALOROSO – dal min. 60 BONERA 5: eterno difensore esperto che dovunque lo schieri fa danni. EPIDEMIA
POLI 5: gioca l’intera partita con il coltello tra i denti e prende a parolacce e bestemmie Mazzoleni, Inzaghi ed avversari. CONTROCORRENTE
DE JONG 6: dopo Baresi, Maldini e Muntari la fascia di Capitano del Milan finisce sul suo braccio, provocando lo spegnimento di 10.000 televisori di appassionati di calcio. DA CENSURARE
VAN GINKEL 5.5: connazionale di De Jong, ha già imparato dal vice campione del Mondo 2010 l’arte dello svirgolare ogni pallone. Deve soltanto migliorare la sua abilità negli interventi scomposti. PROMETTENTE
HONDA 6: Inzaghi lo invita continuamente a sovrapporre ma, non capendo l’Italiano, il Giapponese si sovrappone su se stesso. HONDA SU HONDA
BONAVENTURA 6.5: il sosia giovane di Massimiliano Allegri si rivela uno dei migliori in casa Milan: riesce a colpire un palo e svaligia mezzo spogliatoio del Napoli. LADRUNCOLO – dal min. 84 FELICIOLI s.v.
DESTRO 6: chiede ripetutamente a Inzaghi il perché del cambio. Quando il mister risponde che ha fatto preparare la cena per i panchinari, la giovane punta corre a tavola negli spogliatoi. AFFAMATO – dal min. 56 PAZZINI 5.5: al momento dell’ingresso in campo è già più stanco di Destro e impedisce ai suoi di proporre ripartenze. PESANTE