
Due plotoni del Nono Reggimento Alpini hanno iniziato oggi l’allestimento della Cittadella degli Alpini, lo spazio espositivo delle truppe alpine dell’Esercito in cui, dal 14 al 17 maggio presso il Parco del Castello dell’Aquila, verranno messi in mostra mezzi, armi ed equipaggiamenti di ultima generazione.
{{*ExtraImg_241885_ArtImgRight_300x192_}}Decine di tende sono state montate nell’arco della giornata dagli alpini della compagnia comando e supporto logistico del capitano Mario Santucci, mentre una squadra della 108/a compagnia fucilieri – reduce dall’ultima missione in Afghanistan del reggimento abruzzese – ha lavorato alla riproduzione realistica di un avamposto di quelli realizzati nel paese asiatico nel 2013.
{{*ExtraImg_241886_ArtImgRight_300x192_}}Domani affluiranno i team delle diverse unità di fanteria, artiglieria, genio, cavalleria e aviazione dell’Esercito che completeranno l’allestimento della propria area tematica con i materiali da esporre, mentre mercoledì sarà realizzata definitivamente l’isola dedicata alla montagna, con il montaggio del muro di arrampicata, della pista da sci di fondo e del ponte tibetano – destinati in modo particolare ai giovani ospiti della Cittadella – grazie alla collaborazione tra il Comando delle Truppe Alpine e l’Associazione Nazionale Alpini.
{{*ExtraImg_241887_ArtImgRight_300x193_}}Giovedì alle 9, dopo l’alzabandiera presso l’ingresso, la Cittadella aprirà alle scuole e alle famiglie, prima dell’inaugurazione ufficiale prevista per venerdì 15 alle ore 11, alla presenza delle autorità civili e militari e dei vertici dell’Associazione Nazionale Alpini.
Tra le altre attività, mercoledì 13 maggio alle ore 10.45, presso la sala conferenza della caserma F. Rossi in via G. Parrozzani, sarà presentata dai maestri Laura Caliendo e Gabriele Di Mizio l’opera “Testimonio e Tramando“, dedicata agli alpini del Nono Reggimento in occasione dell’88esima Adunata Nazionale Alpini. La miniatura, realizzata in sinergia con illustri intellettuali aquilani, sarà donata, durante l’adunata, alle più importanti cariche istituzionali. L’opera N°1 sarà donata al presidente della Repubblica.