
Due feriti gravi e altri tre con lesioni lievi alla gara di mountain bike “Granfondo, la via dei Marsi- sport avventura”, che si è svolta ieri ad Antrosano. Ricoverata in rianimazione la dottoressa anestesista di Capistrello, Barbara Pizzi, di 37 anni. La donna non è in pericolo di vita, ma nella caduta è rimasta ferita in modo grave al volto. Si tratta di una dottoressa molto conosciuta nella Marsica perché è un’anestesista della sala operatoria dell’ospedale di Avezzano.
Come ciclista è tesserata nella squadra organizzatrice della gara, una delle società più numerose e apprezzate della Marsica: la Avezzano Mtb, presieduta da Gianluca Colabianchi. Un altro ciclista, dopo le prime cure in pronto soccorso, è stato trasferito all’ospedale San Salvatore dell’Aquila per potergli prestare cure specifiche.
Gli altri tre hanno riportato lesioni lievi e dopo le cure al pronto soccorso sono stati dimessi.
«Tutto il percorso era come di regola in sicurezza», commenta Colabianchi, «si tratta di una gara dislocata su 42 chilometri con sei attraversamenti su strade provinciali».
«Sul percorso, quindi, è stata prevista la presenza del soccorso alpino», continua, «con tre ambulanze e tre medici. Era presente, inoltre, l’associazione nazionale carabinieri. I due ciclisti feriti più seriamente sono caduti alle cave di Magliano, in prossimità di un dosso, altri sono caduti lungo altri tratti non pericolosi del percorso. Nel punto più pericoloso, Colle Pelato, non è caduto alcun ciclista. I partecipanti sono stati 310 e purtroppo quando si corre in bici si deve mettere in conto che si può anche cadere».
Alcuni sportivi, arrivati in ospedale con le ferite più lievi, avrebbero raccontato di essere caduti per via dell’eccessivo entusiasmo e velocità.
Le condizioni della dottoressa vengono monitorate, ma non appare in pericolo di vita.
[i]Fonte: Il Centro[/i]
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