Adunata nel vivo, premi e onori alpini

17 maggio 2015 | 13:39
Share0
Adunata nel vivo, premi e onori alpini

Una giornata piena di eventi quella di sabato che si è conclusa con il saluto del Sindaco e del Presidente dell’Ana Sebastiano Favero all’interno dell’Auditorium del Parco, opera dell’architetto Renzo Piano, donato dalla provincia di Trento dopo il terremoto.

La voce di Guido Carlo Alleva ha accompagnato l’intera serata introducendo gli ospiti sul palco: il vice Presidente dell’Abruzzo Giovanni Lolli e il sindaco Massimo Cialente; per l’Ana il Presidente nazionale Sebastiano Favero e Giovanni Natale, Presidente della Sezione Abruzzi accanto a loro il Comandante dello Stato Maggiore della Difesa generale C.A. Claudio Graziano e il Comandante delle Truppe Alpine generale D. Federico Bonato.

Il filo conduttore che ha accomunato gli interventi di tutte le autorità è stata la dimostrazione di vicinanza degli alpini, in armi e in congedo, a una città ferita dal terremoto che, anche grazie a questa Adunata, troverà la forza per ricominciare.

Consuetudine della serata del sabato di tutte le adunate è la consegna dei contributi a tre enti benefici locali, quest’anno toccati alla Fraterna Tau, a L’Aquila per la vita e alla Comunità 24 luglio.

Quindi la consegna del “Premio giornalista dell’anno” riconoscimento assegnato dall’Ana a un giornalista non alpino o a una testata giornalistica o televisiva che abbiano fatto conoscere l’opera degli alpini e abbiano rappresentato le tradizioni e le tematiche care alle penne nere. Il vincitore dell’edizione 2014 è lo scrittore, giornalista e alpinista Marco Albino Ferrari.

Questa la motivazione: «Marco Albino Ferrari, da molti anni cantore impareggiabile della montagna e delle sue storie, con lungimirante e generosa intuizione ha aperto le pagine del periodico da lui diretto, “Meridiani Montagne”, agli alpini e alle loro vicende. Lo ha fatto servendosi di collaborazioni specifiche di grande competenza e dedicando un numero monografico alle cime della Grande Guerra. L’eccellenza dei servizi, unita all’altissima qualità iconografica, hanno fatto dei pezzi pubblicati un giornalismo di grandissimo spessore e un autentico tributo al mondo e alla storia degli alpini».

Infine sul palco monsignor Angelo Bazzari, Presidente della Fondazione Pro Juventute Don Gnocchi che ha ritirato la borsa di studio intitolata al Beato Alpino.

Gli interventi del generale Graziano prima e del generale Bonato dopo, hanno preceduto la consegna di un diploma da parte del Presidente Favero al caporal maggiore capo Andrea Adorno, Medaglia d’Oro al Valor Militare in Afghanistan che è entrato nell’albo dei Soci perpetui dell’Ana. Il pubblico in piedi ha applaudito commosso questo giovane alpino, un uomo semplice capace di un’azione straordinaria.

L’intervento del Presidente nazionale Sebastiano Favero ha chiuso la serata: «Siamo tornati a L’Aquila a distanza di sei anni. Fummo i primi ad arrivare dopo il terremoto e oggi siamo di nuovo qui non per vincere una sfida, ma certi che la nostra positività e, perché no, anche la nostra allegria, saranno la spinta decisiva affinché L’Aquila torni a vivere».