
«Oggi L’Aquila è una città in ripresa, allegra viva».
Così il capo della Protezione Civile nazionale, Fabrizio Curcio, che ha operato all’Aquila delle ore immediatamente successive al sisma del 6 aprile 2009, sulla situazione che ha trovato nel capoluogo abruzzese in occasione dell’adunata degli alpini.
«Dopo il terremoto c’era dolore e tristezza perché il terremoto ha causato distruzione e morte – continua -. Oggi la città ha reagito, certo c’é ancora da fare, ma i cittadini hanno reagito e L’Aquila rinascerà».