Abruzzo Engineering:Lolli, Consiglio deciderà acquisizione quote

19 maggio 2015 | 14:15
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Abruzzo Engineering:Lolli, Consiglio deciderà acquisizione quote

Entrerà nella prossima variazione di bilancio la decisione, da parte della Regione Abruzzo, di acquisire tutte le quote della la società Abruzzo Engineering.

Lo ha comunicato oggi il vicepresidente della Giunta regionale, Giovanni Lolli, ai lavoratori convocati in Regione per fare il punto della situazione.

Lolli ha detto che «l’assemblea dei soci di Abruzzo Engineering ha approvato il bilancio» e che «la fase negoziale con Selex (societa’ controllata da Finmeccanica, ndr) si è conclusa positivamente e la società ha rinunciato a gran parte dei crediti che vantava e al contezioso in atto. Questo ha fatto scendere di molto le pretese spianando la strada all’accordo».

Abruzzo Engineering – ha chiarito Lolli -« sara’ una società in house della Regione Abruzzo con specifiche competenze alle quali la Regione dovrà fare riferimento per le alcune attività».

La deliberazione di acquisizione delle quote della società, come detto, farà parte della variazione di bilancio che, molto probabilmente, andrà in discussione nella prossima seduta del Consiglio regionale. Saranno dunque le assise regionali a decidere se acquisire o meno tutte le quote di Abruzzo Engineering e questo, ha detto il vicepresidente, « sara’ il passaggio politico decisivo per le sorti della societa’ e dei suoi 183 lavoratori».

Il Piano industriale di rilancio di Abruzzo Engineering prevede due momenti importanti: quello legato alla ricostruzione nella quale il personale della societa’ andra’ ad affiancare quello comunale nella gestione tecnica e amministrativa; e quello legato alle attivita’ della Regione nel quale verra’ inserito personale altamente specializzato per le attivita’ di competenza regionale. Su questo punto il vicepresidente Lolli e’ stato chiaro: Abruzzo Engineering sara’ una societa’ in house che dovra’ mantenersi con le proprie forze, ragionare e organizzare la propria attivita’ come quella di una societa’ privata inserita nelle logiche del mercato libero, con un quadro economico definito e una compatibilita’ finanziaria. La struttura amministrativa sara’ leggera, gestita molto probabilmente da un dirigente regionale. Sull’impegno della Regione, Lolli ha chiarito che «l’operazione non gravera’ strutturalmente sul bilancio regionale, nel senso che l’impegno sara’ quello del primo anno e poi la societa’ viaggera’ su un proprio canale, economico e finanziario, autonomo».