
Interventi edilizi in contrasto con il Piano dell’ente Parco, richieste di sanatoria prima negate e poi rilasciate: abuso d’ufficio in concorso con l’aggravante della continuazione è l’accusa che la Guardia di finanza di Sulmona contesta sia al presidente Franco Iezzi che al direttore facente funzione, Oremo Di Nino.
Secondo le accuse, i due, avrebbero favorito l’ex vicesindaco di Caramanico Terme, Antonio De Vita, per il rilascio di una sanatoria su interventi edilizi realizzati in un’area del centro termale, sottoposta a vincolo ambientale.
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