Gamal: «Con gli Alpini nessuno è straniero»

20 maggio 2015 | 21:48
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Gamal: «Con gli Alpini nessuno è straniero»

«Oltre ai ringraziamenti e la prova data dall’organizzazione straordinariamente efficiente, l’Adunata degli Alpini ci pone di fronte ad una “iniezione dell’altro”, che ci deve far riflettere per i prossimi anni». Ad evidenziarlo, attraverso una nota, è il consigliere Gamal Bouchaib.

«Una diversità – aggiunge Gamal – che ha dato l’esempio di una aggregazione perfetta con accenti veneti, bergamaschi, sardi e siciliani, addirittura anche lingue francesi e svizzere. Proprio questo spirito dell’alpino, che ci ha accolto tutti senza differenziazione di età, sesso, religione o etnia, ci deve far riflettere su come la diversità può essere il motore di uno sviluppo non solo civile, ma anche economico e sociale».

«E’ utile e intelligente il messaggio che si può avere da questa Adunata nella direzione dell’altro, con grande rilevanza all’unità: nessuno si è sentito straniero con gli alpini – conclude Gamal – l’eredita lasciata dagli aplini in questi giorni è: con l’altro, aldilà di tutto e se ne faremo tesoro, riusciremo a capire come guidare la città ad un porto sicuro e gioioso».