
di Valter Marcone
Altre domande, oltre le domande;
che pretende di essere ormai la nostra vita
sotto una vernice scrostata,
attraverso suggestioni sciolte,
siamo noi quelli che siamo
tra la filigrana di “è vero”
e “ci credo” sgranata pagando i debiti
tutti i debiti che abbiamo:
“rimetti a noi i nostri debiti”
e in mille costellazioni, prigionieri,
accettiamo
attacchi, sospensioni, riprese, richiami,
intrecci, scatti di forza
della vita, d’una vita, di tutte le vite;
ma forza
forza, non un altro paese, non la memoria,
non un’altra memoria
non noi, ma noi stessi.
[url”LEGGI LA PRESENTAZIONE”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Secure/Detail_News_Display?ID=118234&typeb=0[/url]
[url”Torna al Network LeStanzeDellaPoesia”]http://ilcapoluogo.globalist.it/blogger/Valter%20Marcone%20-[/url]