‘Dirty Soccer’, le partite incriminate. Oggi gli interrogatori

Gli interrogatori di garanzia dei 50 fermati nell’ambito dell’inchiesta [i]Dirty Soccer[/i] della Dda di Catanzaro sono previsti per oggi .
Intanto le indagini continuano, computer, cellulari e tablet sotto sequestro.
Molte restano le situazioni da approfondire.
Altri sequestri sono stati effettuati nel corso di perquisizioni a casa di alcuni dei fermati. Il materiale, che e’ ora al vaglio del personale della squadra Mobile di Catanzaro, consiste in “pizzini” con cifre ed incontri di calcio.
Uno dei personaggi chiave dell’inchiesta è il dirigente dell’Aquila
Ercole Di Nicola.
“Aggiustava partite e scommetteva”.
Dalle intercettazioni ne viene fuori la figura di un dirigente spregiudicato. Al telefono diceva di tutto e di più. Cita anche la massoneria. [i]«Ma tu lo sai che quando devo far i poteri forti, li faccio arrivare, no? famosi massoni amici tuoi»[/i], dice parlando a un’interlocutrice della società, estranea all’inchiesta.
E poi ancora. [i]«Io faccio i cazzi miei e basta! Non devi avere scrupoli! »[/i].
Dalle intercettazioni emergono anche pressioni sul Cosenza per far licenziare il ds Meluso e un suo eventuale passaggio dal rossoblù al Pescara, tentativo non andato a buon fine.
Sono quattro le partite dell’Aquila su cui si sono accesi i riflettori del calcioscommesse.
L’Aquila – Savona 1-0
Santarcangelo – L’aquila 0-1
L’Aquila-Tuttocuoio 1-0
L’Aquila-Santarcangelo 2-1
Di seguito i video in cui è stato riscontrato che il risultato finale è stato alterato.
Santarcangelo – L’Aquila 0:1
Il gol dell’Aquila (minuto1.03′) trova il portiere immobile sulle gambe.
L’Aquila-Tuttocuoio 1:01 a 0
La rete del vantaggio è frutto di un evidente errore del portiere ospite Nardi sul calcio di punizione certamente non irresistibile di Corapi.