Gli ingegneri aquilani studiano la resilienza e i sistemi complessi

«Un evento di grande rilevanza per aggiornare la propria competenza professionale, in particolare per quanti sono iscritti ai settori B (industriale) e C (informazione) dell’Albo». Così il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia dell’Aquila, Elio Masciovecchio, a conclusione della giornata di studio che si è tenuta giovedì 21 maggio presso l’Aula Magna del Polo Umanistico dell’Università.
Tema centrale della sessione di approfondimento la resilienza che, oggi, è molto utilizzata in vari campi del sapere. Il suo significato è riconducibile alla capacità di un determinato materiale di resistere alle varie sollecitazioni. Nell’ambito ingegneristico, nello specifico, si intende la possibilità di assorbire una quantità di energia. E proprio questo argomento è stato al centro del dibattito, che ha visto confrontarsi ingegneri ed esperti in materia.
La giornata è stata organizzata dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia dell’Aquila, in collaborazione con l’Università degli Studi del capoluogo, dell’Università “Sapienza” di Roma, dell’AEIT (Associazione Italiana di Elettrotecnica, Elettronica, Automazione, Informatica e Telecomunicazioni), dell’AEE (Society AEIT per l’energia elettrica) e del CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).