
E’ stato licenziato questa mattina all’unanimità in Seconda Commissione Permanente il Progetto di Legge 100/15 “Modifiche ed integrazioni alla L.R. 10 marzo 2008 n. 2″ recante “Provvedimenti urgenti a tutela del territorio regionale”, a firma dei consiglieri Pierpaolo Pietrucci e Andrea Gerosolimo.
«I Commissari di maggioranza e di opposizione, in uno spirito di fattiva collaborazione – spiegano Pietrucci e Gerosolimo in una nota – hanno recepito senza indugio le indicazioni proposte che modificano la localizzazione delle centrali di compressione che dunque, in ottemperanza alle disposizioni del Piano Regionale della Qualità dell’Aria, sono localizzate nelle aree industriali della Regione, dove l’impatto ambientale e il rischio sismico sono minori. Dopo l’incidente di Mutignano, a Pineto, in cui l’esplosione del gasdotto ha distrutto case e messo seriamente in pericolo l’incolumità delle persone, si è resa inoltre necessaria la revisione delle distanze minime di sicurezza dei metanodotti della rete nazionale esistente, che effettivamente il dispositivo modifica, aumentandole in proporzione del diametro delle condotte e della loro pressione di esercizio. Un atto istituzionale dovuto, anche in ottemperanza all’articolo 32 della Costituzione, che prevede la tutela della salute dei cittadini come diritto fondamentale dell’individuo e di interesse della comunità».
I consiglieri Pietrucci e Gerosolimo con questo ulteriore atto normativo, ribadiscono «la tutela dell’individuo come interesse prevalente rispetto a quello energetico ed economico» e soprattutto ribadiscono a livello istituzionale ed amministrativo «il fermo No della Regione Abruzzo all’attuale progetto Rete Adriatica “Metanodotto e centrale di compressione” che la Snam vorrebbe, come noto, localizzare a Sulmona, portando un contributo sostanziale alla battaglia per la revisione del percorso del metanodotto proposto da Snam. Una battaglia che vede impegnati da sempre i consiglieri Pietrucci e Gerosolimo, insieme all’assessore Mario Mazzocca, agli Usi Civici e ai comitati cittadini».
Sul tema sono intervenuti anche il Presidente della Commissione di Vigilanza Mauro Febbo e il Capogruppo di Forza Italia Lorenzo Sospiri. «E’ stato approvato in Seconda commissione il progetto di legge recante “provvedimenti urgenti a tutela del territorio regionale”», hanno spiegato in una nota, sottolineando che «in particolare il testo interviene sulla localizzazione delle centrali di compressione e di spinta del gas funzionali ai metanodotti di cui alla Legge numero 327 con il fine di garantire la sicurezza e la salubrità degli abitanti».
«In Seconda Commissione – hanno commentato i due consiglieri – abbiamo ottenuto un importante successo e grazie al nostro emendamento tutte le centrali di compressione e di spinta del gas funzionali ai metanodotti dovranno essere localizzate in ottemperanza alle disposizioni del Piano regionale della qualità dell’aria nelle zone (aree e nuclei) industriali della Regione, dove l’impatto ambientale e il rischio sismico sono minori. In precedenza infatti il requisito valeva solo per quegli impianti “per i quali vi sia stata la negazione dell’intesa da parte della Regione” e per questo abbiamo chiesto la cancellazione proprio di quel paragrafo. Così viene ribadito l’indirizzo di non concedere le autorizzazioni in ogni caso quando non c’è il rispetto delle distanze di sicurezza».