Torna la figura del Garante dei detenuti in Abruzzo

25 maggio 2015 | 19:36
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Torna la figura del Garante dei detenuti in Abruzzo

«Già domani porterò in Conferenza dei Capigruppo la riapertura del bando per l’invio delle candidature a ricoprire l’incarico di Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, in attuazione della legge regionale 35 del 2011 che istituisce questa figura».

Lo ha annunciato il Presidente del Consiglio regionale Giuseppe Di Pangrazio, intervenuto nel pomeriggio a Teramo a una conferenza stampa convocata dai Radicali, a cui ha partecipato anche Marco Pannella. Di Pangrazio ha anche spiegato i motivi che hanno portato a rinviare per anni l’attuazione della norma regionale.

«L’attuale maggioranza – ha spiegato – fin dal suo insediamento ha riaperto il dibattito su un tema che il precedente governo regionale probabilmente non riteneva prioritario. Dallo scorso luglio è stato avviato un confronto, perché era stata ipotizzata l’unificazione del Garante dei detenuti e del Difensore civico in un’unica figura. Nel dibattito, invece, è emersa la necessità di mantenere distinte le due cariche».

Di qui la decisione di riaprire – per 20 giorni – il bando per la presentazione dei curricula, così da poter valutare un numero più ampio di candidature e individuare la più qualificata, che sarà poi votata dal Consiglio regionale.

«Da parte mia – ha concluso Di Pangrazio – un particolare ringraziamento va a Marco Pannella, da anni impegnato nella denuncia delle difficili condizioni delle carceri italiane, e ad Ariberto Grifoni, che con la sua protesta pacifica degli ultimi giorni, ha riacceso i riflettori su questa problematica».