
A oltre sei anni dal terremoto sono ancora frequenti all’Aquila furti e saccheggi nelle case classificate E, quelle danneggiate più seriamente, nelle quali non sono iniziati lavori di ristrutturazione. Immobili inagibili dove è anche pericoloso entrare.
Ladri hanno colpito in via Francesco De Marchi, nei pressi di via XX Settembre: portati via candelabri, conche, rame, cornici. I malviventi sono entrati in un appartamento muniti di fiamma ossidrica con cui hanno provato ad aprire una cassaforte.
Le forze dell’ordine stanno seguendo una pista, si profilerebbe l’ipotesi che questi colpi siano pianificati da operai stranieri e provenienti da fuori regione impegnati nei cantieri. Non a caso, durante le festività natalizie, i furti sono diminuiti, un calo messo in relazione ai cantieri chiusi.
Intanto nella notte [url”un furto è stato messo a segno anche nel bar Nurzia”]http://ilcapoluogo.globalist.it/Detail_News_Display?ID=120345&typeb=0&furto-al-bar-nurzia[/url], in pieno centro storico, il primo esercizio a riaprire i battenti dopo il terremoto e già preso di mira in passato.