Quella dove cresce l’erba

3 giugno 2015 | 15:30
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Quella dove cresce l’erba

di Valter Marcone

Ho seguito l’erba sulla strada

fin dentro gli androni

ed era come seguire un filo

d’Arianna della vita

di tutta quella gente

che non calpesta più queste strade

e non abita più quegli androni.

Le gugliate del mio respiro

smorzato dall’odore di polvere

intrecciano una tela di destini

che non possono fondersi in uno

perché sono lunghe queste vite

e spaziano nella speranza di un’altra.

La speranza mentre sono qui

che la vita perduri nella vita

per non lasciare il governo della casa

anche quando non si è presenti

e perdere l’amore che a fatica

abbiamo dato e abbiamo ricevuto.

Solitudini di giorni

appaiono così un’inezia

quando rammento il dolore

che è troppo mio compagno

anche perché non so dire

se questo dolore

è terra di riporto o terra vera

quella dove cresce l’erba

e scorre l’acqua, quella

che t’accoglie quando nasci

e ti consola quando muori.

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