
di Francesca Marchi
È ricoverata in una clinica a Roma dallo scorso lunedì. La cagnolina Lea ha avuto un’intossicazione, è in blocco renale da cinque giorni. Le cure sono molto costose perché specialistiche. Degenza, ecografie, dialisi che per un cane non è un trattamento comune, sono costati, fino ad oggi, 7 mila euro. Questi sono trattamenti necessari per la sopravvivenza di Lea.
«Non sappiamo cosa abbia ingerito – ci dice Ilenia – a L’Aquila, purtroppo, è abitudine diffusa avvelenare».
Non si scarta l’ipotesi dei bocconi avvelenati che probabilmente hanno causato il blocco renale.
Ilenia oggi chiede umilmente aiuto. «Non so cosa ci aspetterà domani, io e il mio compagno non vogliamo interrompere quanto fatto fin ora per una questione economica».
Quella di Lea non è una storia felice. «Ha vissuto i primi momenti della sua vita in ambienti non adatti a un cane».
Poi ha avuto la fortuna di incontrare Ilenia che ha deciso immediatamente di adottarla. È stato subito amore e per Ilenia questo incontro è stato anche un arricchimento interiore.
Lea viene utilizzata per fare pet therapy, esclusivamente a titolo gratuito. «Ho capito sin dall’inizio che la mia cagnolina aveva un’inclinazione particolare verso i bambini. Per questo ho fatto un master a Pescara e da allora aiutiamo chi ha bisogno».
Lea ha regalato tanti sorrisi a bambini con difficoltà. Ora è lei a chiedere aiuto.
Per donare:
Poste pay intestata a Marco D’Agostino
4023 6006 6944 1570
Codice fiscale
DGSMRC81B11A515R
Iban
It 22M0103003602000001065741