Intecs, verso la newco: «E i contratti di solidarietà?»

5 giugno 2015 | 16:15
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Intecs, verso la newco: «E i contratti di solidarietà?»

L’azienda questa mattina ha comunicato a tutte le RSU/RSA Intecs che in giornata verrà avviata ufficialmente la procedura che porterà alla costituzione della[i] newco[/i].

Dopo aver dichiarato che l’integrazione tra la ex-Technolabs e Intecs è fallita, l’azienda ha confermato quanto dichiarato nei mesi passati e cioè che le attività che rimarranno in Intecs saranno l’intera ex-Technolabs (con beni materiali e immateriali), ITS e staff.

L’azienda ha inoltre aggiunto che, poiché con ogni probabilità la newco non potrà “beneficiare” del contratto di solidarietà, oltre a tutti i debiti la Intecs dovrà ospitare tutti i vuoto-lavoro.

«Ci si chiede – precisano in una nota RSU Intecs L’Aquila e FIOM Provincia di L’Aquila

come verrà utilizzato il Contratto di Solidarietà attualmente in corso in considerazione del fatto che, alla luce di queste informazioni, la platea dei lavoratori in CDS potrebbe ridimensionarsi e che solo a L’Aquila già oggi siamo ben al di sopra del limite di scarico del 60% delle ore lavorabili.

Il rischio che si configura è che la newco potrebbe non poter utilizzare il CDS non avendo l’anzianità necessaria e Intecs potrebbe non poterlo utilizzare per il superamento del limite del 60%».

«Inoltre, come si rapporta questa operazione rispetto agli impegni che sono stati presi presso la regione Abruzzo?»

«E’ opportuno – si conclude nella nota – che tale situazione sia portata a conoscenza del tavolo di crisi regionale».