Villa Pini, ultima udienza dibattimentale

5 giugno 2015 | 20:14
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Villa Pini, ultima udienza dibattimentale

Ultima udienza dibattimentale oggi davanti al Tribunale di Chieti nel processo per bancarotta fraudolenta del gruppo Villa Pini che vede come principale imputato Vincenzo Angelini e con lui a vario titolo la moglie Annamaria Sollecito, la figlia Chiara e tre ex componenti del collegio sindacale.

Oggi in aula è stato sentito il prof. Maurizio Dallocchio, docente alla Bocconi, consulente nominato dagli avvocati Giovanni Di Biase e Marco Femminella, che in questo processo difendono i tre componenti del collegio sindacale di Villa Pini, Lorenzo Appignani, Eugenio Ascione e Giovito Di Nicola, che in questo processo devono rispondere di omesso controllo della contabilità.

Secondo Dallocchio, che ha illustrato la sua consulenza fornendo una serie di documenti ai giudici, al Pm e alle altre parti, l’attività di vigilanza dei tre sindaci in relazione ai bilanci civilistici di Villa Pini srl per il periodo 2004-2007 e di Ascione e Appignani in relazione ai bilanci civilisti di Novafin e a quelli consolidati del Gruppo sempre per il periodo che va dal 2004 al 2007, risulta svolta coerentemente ai dispositivi di legge e alla prassi professionale.

Sempre per quanto riguarda Novafin, che era la holding del gruppo Angelini, le partecipazioni iscritte in bilancio correttamente al costo d’acquisto avevano un potenziale valore di mercato superiore a quello di iscrizione.

Pertanto l’attivo patrimoniale di Novafin, costituito principalmente da partecipazioni ed immobili, era adeguato, sempre negli anni dal 2004 al 2007, a garantire la potenziale capacità di far fronte agli impegni finanziari contratti. Il Tribunale di Chieti ha fissato per il 30 ottobre prossimo la discussione e a seguire la sentenza.