
di Francesca Marchi
Inspiegabile incursione vandalica, lo scorso 3 giugno, nei pressi del Santuario di San Pietro della Ienca, a pochi chilometri da L’Aquila.
E’ stato strappato dalla bacheca il riconoscimento che Pasquale Corriere, presidente dell’associazione culturale di San pietro della Ienca, ha ricevuto a Bisceglie e l’accordo di collaborazione che il Santuario ha con il Comune dell’Aquila. Si tratta di fotocopie, fortunatamente, esposte nella bacheca esterna al Santuario, accanto alla porta d’ingresso.
{{*ExtraImg_244922_ArtImgRight_300x400_}}Sono state inoltre strappate le locandine informative che sono lì, alla portata di tutti, e divelte tre foto in cui è presente Pasquale Corriere, che ritraggono varie cerimonie e momenti trascorsi alla Ienca. Il suo volto in ogni foto è stato sfigurato.
Il perché di un gesto tanto incivile è ignoto, così come gli autori del danno ricevuto. Ma non finisce qui.
Sono state estirpate anche delle piantine di mughetto donate al Santuario da qualche fedele. Piante dal significato simbolico importante perché messe a dimora il giorno della canonizzazione di San Giovanni Paolo II.
Danni e dispetti di cattivo gusto che costeranno all’Associazione, che si prende cura della piccola chiesa e dell’area circostante, circa un centinaio di euro, come dichiarato a Il Capoluogo.it.
Nulla a che vedere con il furto grave e inspiegabile della reliquia del Santo e di una piccola croce, avvenuto nel gennaio dello scorso anno. Ma tutto questo accade proprio mentre il Santuario “cresce” e si fa conoscere.
{{*ExtraImg_244923_ArtImgRight_300x400_}}Qualche settimana fa, infatti, l’associazione culturale San Pietro della Ienca ha partecipato in Puglia alla manifestazione “Riconoscimento Giovanni Paolo II”, che si è svolta nella Basilica di San Pietro in Bisceglie. Proprio in quell’occasione è stato premiato con il “Riconoscimento Giovanni Paolo II” che recita: “la profonda devozione verso Giovanni Paolo II che si manifesta nel tramandare viva memoria della presenza del Santo Padre presso il borgo aquilano di San Pietro della Ienca e per la dedizione nel preservare la natura avendo posto cura particolare al restauro ed elevazione a Santuario della Chiesetta di San Pietro”. Proprio questa copia è tra quelle strappate.
Il modo in cui sono state ridotte le fotografie insinua il dubbio che possa trattarsi di intimidazioni, ma Pasquale Corriere, per il momento, ha deciso di non sporgere denuncia.